Sciopero oggi a Roma: bus e metro a rischio per 24 ore, i dettagli • Terzo Binario News

Sciopero oggi a Roma: bus e metro a rischio per 24 ore, i dettagli

Feb 24, 2020 | Roma, Trasporti

Possibile lunedì nero a Roma. Oggi 24 febbraio è in programma uno sciopero di 24 ore nella Capitale, che coinvolgerà sia le linee Atac che quelle di Roma Tpl. A rischio, quindi, bus e metro. Ma anche tram, filobus, treni.

Lo sciopero indetto da FAST Slm, per quanto concerne Atac, inizia alle ore 0.01 di lunedì e si svolge con le seguenti modalità:

-nella notte 24/24 febbraio non garantito il servizio delle linee bus notturne (linee n). Garantito il servizio delle linee diurne che effettuano corse programmate oltre le ore 24 e quello delle linee 38-44-61-86-170-246-301-451-664-881-916-980

-nella giornata del 24 febbraio servizio garantito da inizio corse diurne alle ore 8.30 e dalle ore 17.00 alle ore 20.00. Non garantito dalle ore 8.30 alle ore 17.00 e dalle ore 20.00 al termine del servizio. Non garantite le corse delle linee diurne che effettuano corse programmate oltre le ore 24

-nella notte 24/25 febbraio garantito il servizio delle linee bus notturne (linee n). Non garantito il servizio delle linee 38-44-61-86-170-246-301-451-664-881-916-980

Nelle stazioni metroferroviarie delle linee che resteranno, eventualmente, attive, possibili interruzioni di servizio di: biglietterie, scale mobili, ascensori e montascale.

MOTIVAZIONI DELLO SCIOPERO
Ferie; insufficienza mensa; personale di macchina settore metroferroviario; problematiche IV area

ADESIONE NEL CORSO DI PRECEDENTI AGITAZIONI
FAST Slm – sciopero di quattro ore del giorno 9.12.2019 – adesione del 19 per cento per esercizio superficie; adesione del 13.2 per cento per esercizio metropolitane e ferrovie regionali.

“Il 24 febbraio i lavoratori del TPL Privato scioperano contro l’arroganza delle aziende private che effettuano servizio di trasporto pubblico nella città di Roma, non garantendo all’utenza affidabilità, sicurezza e qualità, e cercando di sopperire alle loro mancanze umiliando i lavoratori – che chiedono solo ciò che gli spetta di diritto – con l’arroganza e le intimidazioni, a testimonianza di come l’affidamento del servizio pubblico alle aziende private abbia soltanto peggiorato le condizioni dei lavoratori e dell’utenza”. Così l’Usb in una nota. Anche le linee Atac, come riportato da Terzo Binario, sono a rischio.

“I lavoratori continuano a subire ritardi nel pagamento degli stipendi, mancati versamenti nei fondi pensioni, continue pressioni anche per avere un solo giorno di permesso. In assenza delle condizioni di sicurezza previste dal codice stradale, verificate dal conducente prima della partenza di qualsiasi vettura, il datore di lavoro di tutta risposta procede nei confronti dei lavoratori con contestazioni disciplinari”.