“Ci dicevano che non si poteva fare, non era possibile coinvolgere i residenti per parlare di diritti. Tantissime persone (trecento) intervenute sono la parte più bella dell’impegno quotidiano”. È soddisfatto Antonio Canto, da novembre scorso al timone del Comitato di quartiere di Parco Leonardo. In zona, da tempo, è stata richiesta maggiore sicurezza. Un tema, questo, che sabato 5 ottobre è stato affrontato in un incontro pubblico.
“Nel giro di poco tempo tre episodi importanti – ha detto Canto – una coppia di ragazzini aggredita verbalmente nell’area pedonale da un gruppo di giovani, due adulti che escono da cinema aggrediti verbalmente da alcuni ragazzi, una rissa che ha coinvolto molti giovani. Così non si può andare avanti”.
Parco Leonardo, ha proseguito Canto, “non è una periferia dimenticata e non può essere una terra desolata”. C’è stato un incontro in Consiglio comunale nei giorni scorsi, dove è stata presentata – e accettata – la proposta di una commissione itinerante. “Dopo l’episodio della rissa c’è stata una presenza quotidiana delle forze dell’ordine. E fatti simili, finora, non sono più accaduti”.
“Va ripristinata la guardianìa, la sbarra di controllo – ha insisto il presidente del Comitato – attendiamo, da tempo, l’insediamento della Polizia locale e l’installazione di telecamere”.
“Adesso è il momento di cambiare rotta – ha terminato Canto – il Comitato cerca di capire come risolvere il problema, poi avanza le proposte alle autorità competenti. Conosciamo i residenti, conosciamo le esigenze del quartiere, dobbiamo mettere un punto a questa storia”.
Foto Facebook Parco Leonardo
