La notizia era nell’aria. A darne l’ufficialità ci ha pensato Flavio Di Silvestre. Il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Paolo Stefanelli, infatti, ha annunciato di aver concluso un accordo “con la dirigente scolastica dell’IISS Evangelista Torricelli per la sistemazione di nove classi della sede centrale di via Enrico Pestalozzi presso la succursale di via Cesare Lombroso”. Come noto, il plesso di Monte Mario ha il secondo piano interdetto, per un problema relativo al distaccamento di frammenti dall’intradosso del solaio di copertura. In termini di numeri, 215 alunni erano in cerca di aule.
Di Silvestre, inoltre, ha evidenziato “che si sta verificando la possibilità di utilizzare altri due locali presso la sede centrale di via Pestalozzi, per ridurre a sette il numero delle classi da spostare”.
C’è poi dell’altro. Nella giornata odierna – 11 luglio – è stata convocata per le 16 la riunione delle istituzioni scolastiche del Municipio XIV (la Rete Rosetta Rossi). L’appuntamento sarà utile per “verificare e formalizzare eventuali ulteriori disponibilità delle scuole” inerenti la sistemazione delle nove classi della Stefanelli. Il dirigente Di Silvestre, come lui stesso ha ammesso, martedì 9 luglio poco dopo le 18 ha ricevuto una mail di convocazione alla Commissione congiunta “Scuola, cultura e sport” e “Lavori pubblici” del Municipio XIV, in programma in via Mattia Battistini alle 16. Quindi in concomitanza con il tavolo della Rete Rosetta Rossi.
E la cosa non è passata inosservata. Di Silvestre, per l’appunto, ha affermato di aver inviato “ben due mail alla presidenza del Municipio XIV ed ai referenti delle suddette Commissioni, per chiedere il posticipo della riunione alle 17,45 oppure alle 17,30 dell’11 luglio. Nelle mail si segnalava l’importanza della riunione della Rete per avere il quadro definitivo delle disponibilità e si faceva notare di averne fornito informazione nella stessa riunione della Commissione scuola”, svolta il 4 luglio”.
Poco dopo le 20 di mercoledì 10 luglio Di Silvestre è stato informato, sempre via mail, “che la richiesta di posticipo della riunione della Commissione congiunta non era stata accolta”.
Da qui la conclusione, con un messaggio non troppo sibillino: “Il dirigente scolastico, purtroppo, non potrà partecipare alla riunione della Commissione congiunta perché dovrà presiedere la riunione della Rete “Rosetta Rossi”. Confida, per il futuro, in un maggior senso di condivisione delle scelte e di concertazione istituzionale al fine di raggiungere obiettivi comuni in riferimento ai percorsi educativi e didattici”.