Unioni civili Fiumicino. Bonnani-Petrillo: "Aperto percorso per riconoscimento diritti civili delle persone" • Terzo Binario News

Unioni civili Fiumicino. Bonnani-Petrillo: “Aperto percorso per riconoscimento diritti civili delle persone”

Lug 22, 2014 | Fiumicino

unioni-civiliFinalmente anche nel nostro comune apriamo un percorso per il riconoscimento dei diritti delle persone, anche dello stesso sesso, che hanno deciso di vivere insieme. Oggi abbiamo chiesto ufficialmente all’Amministrazione comunale di predisporre un regolamento per l’istituzione di un registro all’interno del quale potranno iscriversi due persone legate da vincoli affettivi, coabitanti, e aventi residenza nel Comune di Fiumicino, ovvero due persone che si assistono moralmente o materialmente”.

Lo affermano i consiglieri di SEL Antonio Bonanni e Angelo Petrillo, primi firmatari della mozione, approvata questa mattina dal consiglio comunale di Fiumicino, per l’istituzione del Registro delle Unioni Civili e il rilascio del certificato di famiglia anagrafica basata su vincoli affettivi.

“Con lo stesso documento –proseguono Petrillo e Bonanni – abbiamo anche chiesto di inserire nel regolamento i criteri necessari per favorire la parità di condizione di accesso ai servizi offerti dal Comune e dedicati alle coppie. Per quanto ci riguarda non è importante raggiungere un risultato puramente ideologico per posizionare una bandiera elettorale. Abbiamo la necessità di discutere tutti i documenti secondo un’ottica pragmatica e razionale. La funzione della Politica, soprattutto quella istituzionale, è accogliere le richieste provenienti dalla Società e regolamentarle con leggi e normative. Le unioni civili esistono e sono espressioni della normalità quotidiana. Come potremmo noi far finta di nulla? Come possiamo privare un nostro concittadino della volontà di vivere la propria vita come meglio crede? L’estensione dei diritti per una parte della popolazione è sempre un successo per tutti, una vittoria per la comunità. Ci stupisce che l’opposizione, composta da consiglieri esperti, non abbia capito il senso della mozione contestando un passaggio in cui si vieta l’iscrizione al registro a due persone legate da vincoli matrimoniali, di parentela o di adozione pensando che con questo volessimo disciplinare le adozioni nelle coppie. Ci dispiace ancora di più che la rappresentante del Movimento 5 Stelle, organizzazione politica che si fa interprete della contemporaneità, abbia votato favorevolmente a un emendamento nel quale l’opposizione ha espresso la propria contrarietà alle adozioni da parte di due genitori dello stesso sesso, argomento che non interessava minimamente tale discussione”