Tutto esaurito al Claudio di Tolfa per l'immaginario della fotografa Valentina Vannicola • Terzo Binario News

Tutto esaurito al Claudio di Tolfa per l’immaginario della fotografa Valentina Vannicola

Feb 25, 2024 | arte, Comune, Tolfa

Sala del teatro gremita alla presentazione de “La Processione Mistica” l’opera in mostra al Maxxi

di Cristiana Vallarino

Un enorme grande abbraccio è quello che la comunità tolfetana ha dato a una delle sue giovani “eccellenze” sabato pomeriggio al teatro Claudio.

La sala era davvero gremita, con molte persone in piedi, in occasione della l’incontro con la fotografa Valentina Vannicola per presentare La Processione mistica, un’opera fotografica lunga oltre 7 metri creata nell’ambito del suo progetto sul Purgatorio, realizzata con il sostegno del MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma e acquisita nel 2022 nella Collezione di Fotografia del Museo stesso, dove è ospitata fino al 3 marzo 2024 nella mostra Fuori Tutto.

A moderare l’incontro Benedetta Cestelli Guidi, docente universitaria e storica dell’arte, amica da molti anni di Valentina con cui ha anche collaborato, così come hanno fatto, in tempi e maniera diversi, sia Simona Antonacci, Responsabile Fotografia MAXXI Architettura, e Giordano Iacomelli, direttore del Museo Civico Archeologico di Tolfa, che conosce Valentina fin da bambini.

Tutti loro hanno parlato a lungo dell’impegno e della cura che la fotografa mette sempre in qualsiasi lavoro a cui si dedica, mettendo a frutto la sua enorme cultura e conoscenza dovuta alla sua passione per la lettura. Ma Valentina Vannicola ha anche un altro grande amore, quello per Tolfa il paese dove è cresciuta e dove ha ambientato, col supporto di una larga parte dei suoi abitanti, due dei suoi lavori, entrambi ispirati alla Divina Commedia di Dante.

Nel 2011 aveva usato gli scorci del territorio attorno a Tolfa, fino a Manziana e Santa Severa: campi, boschi, caldare, spiagge e prati come scenografie suggestive per i dannati dell’Inferno, diventato poi un volume a cura della Cestelli Guidi. Dopo undici anni ha fatto lo stesso per ricreare la Processione del Purgatorio, con 49 figuranti, vestiti con meravigliosi costumi disegnati dalla lei stessa e realizzati in cartamodello dall’Accademia Koefia di Roma e soprattutto cuciti pazientemente e magistralmente da un gruppo di sarte tolfetane che per settimane si sono ritrovate nelle sale del Museo, trasformate in atelier. Mentre la Antonacci ha puntato l’attenzione sui lavori della Vannicola che ha fatto in giro per l’Italia, Iacomelli (tra l’altro pure lui presente nella Processione) ha raccontato come il Museo di Tolfa grazie all’idea della fotografa si è “aperto” ancora di più alla gente, diventando un luogo di “persone” e non solo di oggetti esposti.

Ad aprire l’evento è stato il documentario Una processione mistica di Alessandro Toscano che ha seguito tutte le fasi di produzione del progetto, registrando la costruzione e l’evolversi di un processo creativo che, come sempre nel lavoro della Vannicola, precede e struttura lo scatto fotografico. Il documentario ha mostrato la condivisione e partecipazione empatica della comunità del paese, che risponde incondizionatamente con entusiasmo e creatività all’immaginario che la Vannicola è capace di condividere in fase progettuale e di scatto.

Di sicuro il momento più interessante, che ha strappato applausi dalla platea, è stato quello del racconto di Valentina. Sia quando ha ripercorso la sua prima avventura quella dell’Inferno, fatta in autonomia col solo aiuto della sua famiglia, e poi la seconda, finanziata dal Maxxi, per cui ha potuto contare su la collaborazione di tecnici ma anche e soprattutto di tanti tolfetani che si sono prestati, sia come figuranti che come aiutanti. Divertenti i vari aneddoti riferiti dall’artista, legati soprattutto alle condizioni meteo che da avverse si sono spesso dimostrate favorevoli e adatte alle sue intenzioni artistiche.

In chiusura delle quasi tre ore di incontro i ringraziamenti a tutti quelli che l’hanno supportata, la lista è lunghissima, ne citiamo solo alcuni: Riccardi Pasquini l’eclettico e geniale artista che ha realizzato il grifone e altri copricapi dei personaggi; Chiara Bartoli, una vera e propria addetta al casting; Alessandro Carducci e poi Italo Ciambella, il jolly su cui Tolfa può sempre contare. Impagabile il lavoro delle sarte. Doverosi naturalmente i saluti e gli apprezzamenti dell’amministrazione, portati dalla sindaca Stefania Bentivoglio, pure lei attivamente coinvolta nel progetto.

Molto bello anche il momento conviviale a sigla della manifestazione, ospitato dal Centro studi Italonorvegese, nella chiesetta sconsacrata adiacente al teatro, dove è stato servito un ricco e ottimo buffet.

La lunga lista di chi ha collaborato all’opera

Si ringraziano: il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo; Il Museo Civico Archeologico di Tolfa nelle figure di Giordano Iacomelli, Teresa Piroli e Manuela Moraldi insieme a Marco Bartolomucci, Valentina Olivieri, Valeria Di Mattia e Valerio Serpente e Corinne Padelli. L’Accademia Internazionale d’Alta moda e del costueme Koefia e Antonio Lo Presti. Il Comune di Tolfa e la Sindaca Stefania Bentivoglio.

La Sartoria: Antonella Mellini, Gina Ceccarelli, Nadia Sgricia, Paola Mignanti, Teresa Frau.

La troupe: Cast e organizzazione / Chiara Bartoli; Logistica / Fabrizio Riccodipeli; Produzione / Alessandro Toscano; Scenografia / Riccardo Pasquini;Cartamodelli abiti di scena / Claudia Olivieri e Ilaria Lattanzio. Assistenti / Adele Carducci / Arianna Papa, Anna Vannicola, Brunella Bentivoglio, Corinne Padelli, Elena Toscano, Elia Bartolomucci, Irene Cucco, Jacopo Moretti, Laura Moretti, Letizia Vannicola, Michela Bentivoglio, Petra Riccodipeli, Rita Sgriscia.

Trucco e acconciatura: Valeria Dominijanni; Musicista in scena / Clara Carducci; Fotografi di scena / Claudia Palazzi e Luigi Ceccon; Trasporto cavallo / Alessandro Carducci, Mauro Vannicola, Mirko Guiducci.

Il Cast: Santa Lucia Agnese Morra; Pia de’Tolomei Giorgia Di Cesare; Invidioso Filippo Copponi; Santo Stefano Francesco Morra; Donne candelabro / Claudia Carducci, Daniela Cedrani, Manuela Moraldi, Maria Eugenia Grassi, Marta Ceccarelli, Rosanna Perfetti, Serena Ferraiolo. Ventiquattro Seniori / Adolfo Roghi, Adriano Castelli, Alessandro Carducci, Andrea Minandri, Angelo Pennesi, Augusto Bartoli, Carlo Giganti, Ernesto Monaco, Francesco Gobbi, Francesco Pierini, Gino Vannicola, Giuliano Riccodipeli, Giuseppe Finori, Giuseppe Piroli, Luca Telloni, Marco Bartolomucci, Marco Maranzi, Massimo Amabili, Massimiliano Antonacci, Massimo Mercuri, Mirko Guiducci, Sandro Minandri, Simone Minandri, Stefano Carminelli.

Animali Apocalisse / Giordano Iacomelli, Luigi Smacchia, Moreno Olivetti, Stefano Olivetti; Il Grifone / il cavallo Nuvola; Sette Donne / Alessandra Landi, Corinne Padelli, Gianna Pinardi, Martina Borghesi, Novella Bartoli, Ombretta Guarnieri, Stefania Giancola; Medico / Mauro Vannicola; Guerriero / Marco Telloni; Quattro Figure di umile aspetto / Germano Di Francesco, Paolo Di Francesco, Sergio Ceccarelli, Ugo Pallucco; Vecchio Dormiente / Andrea Bisio.

Videoinstallazione DoP: Fabrizio Nacciareti; Assistente operatore / Angelo Cipolla; Mix e sound designer / Stefano Guzzetti.

Documentario: Regia / Alessandro Toscano; Fotografia e suono / Alessandro Toscano, Fabrizio Nacciareti, Mattia Croccia, Tyron Waas; Musiche / Alon Peretz; Montaggio / Alessandro Toscano; Mix e Sound Design / Stefano Guzzetti.

Grazie ancora a la Protezione Civile di Tolfa, Aldo Borghini, Antonio Filabozzi, Bruno Costantini, Italo Ciambella, Luciano Ciambella, Mauro Testa, Vittorio Ferlicca; Renzo Sgriscia; l’Associazione Adamo con Massimiliano Scoponi; Seatour con Egidio Astolfi e Mauro Minandri ; Vasco e Guido Agostini; l’Università Agraria di Tolfa, il Centro Edil Cerreto.