“Iniziamo a fare ordine. Questa è una richiesta urgente che ieri ho inviato ai vertici di Acea, in particolare all’ad Alberto Irace e alla presidente Catia Tomassetti, ai quali chiedo chiarimenti su alcune nomine dirigenziali effettuate di recente, guarda il caso proprio a 3 giorni dal voto del ballottaggio”. Lo scrive su Facebook la sindaca di Roma Virginia Raggi, che allega la foto della lettera inviata ai vertici della multiutility capitolina, partecipata al 51% da Roma capitale nella quale chiede di conoscere la motivazione di nomine “in posizioni fortemente strategiche all’interno di Acea”.
“Scelte”, osserva Raggi, “peraltro effettuate a pochi giorni dal termine del mandato della gestione commissariale e dall’elezione del nuovo sindaco”. “A tal proposito avrei piacere di poter visionare i curricula vitae di tutti dirigenti selezionati, compresi quelli per le posizioni vacanti”, scrive ai vertici Acea, “al fine di comprenderne le modalità di selezione. Abbiamo assistito in questi mesi di campagna elettorale, a diversi cambiamenti all’interno del management e dei ruoli dirigenziali di Acea Spa senza però comprendere fino in fondo le ragioni e le opportunità di tali scelte rispetto al Piano industriale”, osserva Raggi che auspica “non vi sia urgenza di procedere ad altre nomine dirigenziali o trasferimenti di personale presso altre Aziende del gruppo Acea se non prima di aver analizzato il Piano Industriale con l’azionista di maggioranza, ovvero Roma Capitale”.
”La Sindaca di Roma, portavoce dei romani, ha il diritto e il dovere di valutare il metodo che i vertici di Acea applicano nella gestione della multiservizi”, commenta su Facebook, “lo abbiamo detto e ripetuto più volte: ci batteremo con ogni mezzo per difendere il nostro 51% e l’acqua come bene pubblico essenziale, nel rispetto del referendum del 2011”.
