Eugenio Trani Assessore al bilancio sostituisce di fatto Giovanni Crimaldi, fino a qualche tempo fa delegato ai tributi ed al bilancio.
Proprio Crimaldi raggiunto dalla redazione ha raccontato cosa è avvenuto in queste ore.
Nel pomeriggio di giovedì Crimaldi ha rimesso al Sindaco Paliotta tutte le deleghe. “Non lavoravo più con serenità” questa la motivazione che con un pizzico di amarezza Crimaldi ci ha spiegato. “Sono un tecnico ed ho bisogno del clima giusto per lavorare. Ho portato avanti per 6 anni il bilancio, ho chiuso ieri il patto di stabilità per l’ennesima volta portando a compimento il mio compito”.
Sulla scelta di Trani Crimaldi non si sbilancia. A dicembre Trani aveva detto di disimpegnarsi per un periodo dalla politica, ma il disimpegno è stato molto breve. “Vedi, nella politica le cose cambiano dall’oggi al domani” conferma Crimaldi non troppo sorpreso dal ripensamento di Trani.
Ed il futuro politico di Crimaldi non è lontano dalla politica. “Ho confermato al sindaco la mia disponibilità qualora lo ritenesse utile, continuo a svolgere il mio compito di consigliere comunale”.
Ma per il gruppo dell’IDV l’aver perso le deleghe di Crimaldi significa essere messo in disparte. Su questo Crimaldi conferma che rispetto alla rappresentanza il gruppo meriterebbe di più.
Una scelta volontaria quella di Crimaldi anche se i rapporti con il Sindaco Paliotta si erano fortemente deteriorati quando nell’estate, a seguito delle vicende legate all’approvazione della TARI, Paliotta gli ritirò improvvisamente la delega ai tributi. Da li seguirono altri pesanti botta e risposta anche in consiglio comunale.
Il combattivo Crimaldi lealmente ha fatto un passo indietro che non intaccherà, a detta del diretto interessato, il suo impegno nei confronti della legalità e della sua città.
Va di fatto registrato quello di Crimaldi rappresenta l’ennesima fuoriuscita dalla squadra di Paliotta, segno che la serenità in maggioranza è persa da tempo.