Dopo un primo assaggio di primavera con una Pasqua e Pasquetta miti torna il freddo nel centro Italia e sul litorale.
Un brusco calo delle temperature si è registrato nella giornata di ieri. L’arrivo di nuvole minacciose è stato favorito dai primi venti di tramontana. Venti forti che hanno creato anche qualche piccolo disagio ai dehores dei comuni esposti sulla fascia costiera.
Ma il sensibile calo si avvertirà soprattutto nelle mattinate almeno fino alla giornata di sabato. Le temperature infatti sono di nuovo scese a 6 gradi e le minime sono destinate a scendere ancora per qualche giorno. Si dovrebbe arrivare ad un minimo previsto per martedì di 4 gradi centigradi.
Per quanto riguarda le massime la presenza del sole potrebbe da un lato mascherare il brusco calo, anche se i venti freddi di tramontata costringeranno tutti a tirare di nuovo fuori i cappotti, che qualcuno nel frattempo aveva già riposto definitivamente nell’armadio.
Va decisamente peggio nelle zone interne e lacustri. Qui la colonnina di mercurio toccherà di nuovo lo zero termico la notte di venerdì e di sabato. Non sono quindi escluse gelate, con rischio per le colture che si trovano nella delicata fase di germogliazione.
Un primo aumento delle temperature verso medie stagionali ragionevoli non si avrà prima di domenica prossima per poi completarsi con il ponte del 25 aprile.
