“I lavori vanno avanti senza interruzioni solo e solamente grazie al nostro ricorso che ha scongiurato la volontà del Comune di variare l’appalto in corso. E’ un peccato che con la quarantena non possano venire tutti a vedere che le ruspe continuano in questi giorni a lavorare senza interruzione” dichiarano i cittadini dei Comitati della Stazione Tiburtina in una nota sui social.
“Queste situazioni vanno spiegate bene senza prendere in giro i cittadini. A maggio 2019 è stato assegnato l’appalto dei lavori di abbattimento della sopraelevata e dopo due mesi il Comune già lavorava per modificarlo a lavori in corso con la variante oggetto della sospensiva del Tar. Chi segue queste vicende sa che sono proprio le varianti che creano i contenziosi che bloccano i lavori e noi col nostro ricorso stiamo evitando proprio questo. Se i lavori stanno andando avanti senza interruzioni è proprio grazie al nostro ricorso. Il Tar infatti non ha in alcun modo bloccato i lavori, anzi. Il Tar ha bloccato il Comune che voleva modificare l’appalto a lavori in corso. Come cittadini lanciamo un appello a tutte le testate giornalistiche a verificare le dichiarazioni di chi ricopre ruoli apicali nella Giunta Comunale e smentirli laddove palesemente infondate come in questo caso”.
“La nostra delusione massima è nei confronti dell’urbanistica romana che dopo quattro anni di consiliatura non è riuscita a dirimere alcuna questione relativa alla Stazione Tiburtina. L’idea che ci siamo fatti è che gli assessori che oggi tuonano stiano osteggiando il nostro progetto di riqualificazione della Stazione Tiburtina perché sono invidiosi. Noi semplici cittadini con la nostra proposta di iniziativa popolare abbiamo risolto tutti i problemi urbanistici che loro in quattro anni non sono riusciti neanche a capire e che difficilmente lo faranno in quest’ultimo anno. E vale la pena dire che non siamo pochi cittadini. A sostenere le nostre ragioni oltre agli ottomila firmatari ci sono tutti i municipi di Roma Capitale coinvolti, Legambiente, sette Regioni italiane e un Sottosegretario di Governo. Il vero problema oggi è trovare qualcuno che sposi la visione immobile e impotente proposta dal Comune”.
E ancora: “Il Parco Est affianco ai binari che deve realizzare Fs per via della convenzione col Comune del 2005 viene realizzato oppure no? La Nuova Tangenziale sotterranea che non sono in grado di evitare che sistematicamente si allaghi verrà completata oppure no? La palestra comunale di Campo Artiglio, già realizzata, viene aperta o lasciata a marcire?”.
“Grazie al Tar forse entro fine 2020 saranno finiti i lavori alla Stazione Tiburtina e sempre grazie al Tar si è potuti partire col Print di Pietralata, unico vero intervento degno di nota in una Roma bloccatai”.