Sant'Agostino, i cittadini alla carica: "L'ordinanza sui parcheggi potrebbe non essere valida" • Terzo Binario News

Sant’Agostino, i cittadini alla carica: “L’ordinanza sui parcheggi potrebbe non essere valida”

Ago 20, 2020 | Civitavecchia, Mare, Politica, Tarquinia

Dallo studio delle carte potrebbero emergere discrepanze fra le decisioni assunte dal Comune di Tarquinia e il Codice della Strada

Non solo il divieto di sosta su ambo i lati potrebbe essere fuori norma ma anche la stessa ordinanza del Comandante della Municipale di Tarquinia che ha istituito i parcheggi a pagamento a Sant’Agostino.

A Civitavecchia la tematica è molto sentita (la spiaggia nei pressi della foce del Mignone è storicamente meta dei civitavecchiesi) e la comparsa prima del balzello e poi del divieto, che ha provocato una raffica di multe, hanno fatto arrabbiare e parecchio. Al punto che persino l’avvocato Pietro Messina, sollevando dubbi sulla legittimità del divieto di sosta, ha preso carta e penna e scritto al sindaco Ernesto Tedesco affinché aprisse un dialogo con il suo omologo tarquiniese Alessandro Giulivi. Ora i cittadini hanno scovato un altro dubbio sulla legittimità del provvedimento che ha stravolto la viabilità nei pressi di spiaggia e stabilimenti.

“L’ordinanza del Comandante della Polizia Locale del Comune di Tarquinia – scrivono alcuni cittadini – istituisce a Sant’Agostino nelle aree contraddistinte dalla particella catastale n. 594, un’area destinata al parcheggio senza custodia di tutti i tipi di veicoli sulla quale la sosta dalle 8 alle 20 è subordinata al pagamento di una somma. Il provvedimento si presta ad una serie di rilievi, che fanno intravedere la possibilità di un vizio per eccesso di potere per una non corretta applicazione dell’art. 7 del Codice della Strada. Questo prevede che i Comuni stabiliscano “aree destinate alla sosta” a pagamento esclusivamente all’interno dei “centri abitati”. Al di fuori di essi vige in realtà l’articolo 6 , che attribuisce al Sindaco, nel caso sia il Comune l’ente proprietario della strada, la facoltà di vietare o limitare o subordinare al pagamento di una somma il parcheggio o la sosta dei veicoli presso la stessa strada>. Nel caso di Sant’Agostino si prefigurerebbe questa situazione. Secondo punto, le aree di sosta a pagamento “in base all’articolo 7 del CdS “possono essere determinate da un’ordinanza del Sindaco, previa deliberazione della giunta”. Ma ciò non è avvenuto perché si richiama alla “deliberazione di Giunta ad oggetto gestione sperimentale parcheggi a pagamento in Tarquinia Lido e aree in concessione nel territorio di questa città e organizzazione del servizio e tariffe” , ma senza citare riferimenti che la colleghino a Sant’Agostino>.