Per l’emergenza causata dalla chikungunya, oggi a Santa Marinella è stata organizzata una raccolta straordinaria di sangue; Civitavecchia invece regge.
L’Avis provinciale si è attivata con il suo presidente Eugenio Fratturato che per l’adunata odierna si è posto un obiettivo ambizioso: “L’invito è rivolto ai cittadini fra i 18 e i 65 anni. La raccolta si effettua nei locali della Rm4 di via Valdambrini dalle 7,15 alle 11. Sono convinto – la sottolineatura di Fratturato – che la Perla si mobiliterà in sostegno della Rm2 visto il momento particolare che attraversa. Mobilitazione significa che per me 40-50 sacche verranno raccolte”.
A Civitavecchia la situazione è diversa: per il presidente dell’Avis cittadina Fabio Lisiola, “qua non serve la raccolta straordinaria poiché si effettua 7 giorni su 7 per 360 giorni l’anno. Anzi, è emerso un aspetto positivo: i nostri donatori non si sono impauriti per la chikungunya. Siamo a una media di 6,5 sacche al giorno ma potenzialmente si può arrivare a 50”. Un contributo dal territorio dell’Avis Aureliano (che accorpa Civitavecchia, Allumiere, Tolfa e Cerveteri) è arrivato dalla collina, con una ventina di sacche raccolte a Tolfa.