Sulla proposta della società Minosse ( impegnata nello scarico del carbone ) di posticipare la chiusura delle centrali al 2025,nessun partito politico,nessuna organizzazione sociale, ha dato risposta o espresso parere.
Ovvio che la proposta è abbastanza “anomala”,assai provocatoria, nonostante diversi paesi europei continuino ad utilizzare il carbone,o altre fonti inquinanti.
Si può sicuramente criticare o rigettare la proposta, ma a centinaia di operai in cassa integrazione e con lo spettro del licenziamento, una risposta ,positiva o negativa, è dovuta: almeno per correttezza nei loro confronti.
