“Siamo ormai arrivati al capolinea: il 31 dicembre 2025 è arrivato e, nonostante le ripetute richieste di chiarimenti e i numerosi tentativi messi in campo a tutti i livelli istituzionali, continua a mancare una risposta chiara e concreta su quale sia la strategia del Governo per il futuro della nostra città dopo la chiusura della centrale di TVN.
Da mesi chiediamo quali misure si intendano adottare per garantire un reale sostegno economico e occupazionale a un territorio che da oltre cinquant’anni ha servito il Paese, pagando spesso un prezzo elevato in termini ambientali e sociali. Purtroppo, le risposte che arrivano dai Ministeri competenti sono vaghe, nebulose e non forniscono certezze, gettando Civitavecchia in uno stato di profonda incertezza che non merita dopo tutto ciò che ha dato.
Per questo motivo, grazie all’impegno dei nostri rappresentanti in Parlamento e in particolare dell’onorevole Ilaria Fontana, da sempre attenta e vicina alle tematiche ambientali e sociali del nostro territorio, è stata presentata un’interrogazione parlamentare scritta rivolta ai Ministri competenti.
Con questa iniziativa chiediamo formalmente al Governo di chiarire quale sia la strategia che intende mettere in campo per tutelare il territorio di Civitavecchia in questa delicata fase di transizione energetica, sia dal punto di vista ambientale sia da quello occupazionale, affinché la chiusura della centrale non si traduca in un impoverimento economico e sociale della città.
Civitavecchia ha fatto la sua parte per il Paese. Ora è il momento che il Paese si assuma la responsabilità di garantire un futuro certo, sostenibile e giusto alla nostra comunità”.
Movimento5Stelle Civitavecchia
