“Nei giorni scorsi il Tar del Lazio ha emesso due sentenze che attendevamo da tempo, due sentenze che di fatto hanno confermato pienamente la correttezza e la regolarità della linea politica e amministrativa che questa amministrazione, di cui il nostro Movimento dal 2012 ne rappresenta la forza di maggioranza assoluta, ha sin dal primo momento attuato su Campo di Mare.
Ostilia, società lottizzatrice della Frazione balneare, è stata condannata a risarcire per oltre un milione di euro il Comune di Cerveteri per i lavori di manutenzione che l’Ente ha effettuato in danno nella Frazione.
Un percorso iniziato con l’allora Sindaco Alessio Pascucci, nostro storico fondatore e proseguito oggi, con Elena Gubetti. La condanna nei confronti della Società Ostilia rappresenta non soltanto la conferma della correttezza dell’azione amministrativa, ma è anche una risposta definitiva a quelle frange di opposizione che in maniera bieca, goffa e ostruzionistica hanno tentato in tutti i modi di impedire ogni forma di azione di manutenzione, riqualificazione e rilancio della frazione”.
A dichiararlo è il Gruppo Consiliare e il Direttivo del Movimento Governo Civico per Cerveteri.
“Nel corso degli anni, dal 2012, anno in cui per la prima volta nella storia, e solamente grazie a noi l’Amministrazione comunale ha iniziato ad interessarsi concretamente di Campo di Mare, ne sono state dette, scritte e fatte di ogni colore. Continue ed infinite opere di sabotaggio politico, con interrogazioni regionali e parlamentari, esposti e denunce per tentare di rallentare o addirittura bloccare gli iter urbanistici avviati. La correttezza del lavoro fatto è stata più forte di tutto: quando ultimavamo la realizzazione dei lotti di illuminazione della Frazione, quando riavviamo un Depuratore lasciato all’abbandono dalla Società Ostilia facendo interventi in danno, lo facevamo nel solo ed unico interesse dei cittadini. I soliti noti della politica hanno provato ad impedircelo, spargendo notizie false e tendenziose. Oggi la legge ci da ragione ed è bene che i cittadini lo sappiano”.