Omicidio Vannini, tante tracce di sangue: chi era in casa non poteva non sapere della ferita • Terzo Binario News

Omicidio Vannini, tante tracce di sangue: chi era in casa non poteva non sapere della ferita

Ott 29, 2015 | Cerveteri, Cronaca, Ladispoli

famiglia-ciontoliLe foto scattate dagli inquirenti in casa Ciontoli non lasciano molto spazio ad altre interpretazioni: chi era in quella casa la notte del delitto non poteva non essersi accorto che Marco era ferito.

Sangue sarebbe stato infatti trovato in diverse stanze della casa, soprattutto in camera ed in soggiorno. La prima sarebbe la stanza nella quale tutti avrebbero contribuito ad assistere Marco, l’altra sarebbe la stanza nella quale Marco è stato trasportato prima dell’arrivo dei sanitari del 118.

Se il sangue è presente in terra difficile che qualcuno possa non essersi accorto della ferita al braccio. Un fatto che cozza con la ricostruzione di Antonio Ciontoli secondo cui lui era l’unico a sapere cosa effettivamente sarebbe successo quella sera. Per Ciontoli gli altri componenti della famiglia e Viola sapevano invece di una crisi di panico del ragazzo, versione che è stata raccontata nella prima chiamata del 118 e ad una passante in via De Gasperi.

Sangue anche in tanti indumenti dei 5 che oggi sono accusati di omicidio e concorso in omicidio. Tranne forse Martina gli altri si sarebbero cambiati gli indumenti prima di recarsi al PIT e gli indumenti tolti presenterebbero dalle foto evidenti tracce di sangue.

Sangue anche in un accappatoio e in uno strofinaccio. Nelle foto mostrate in esclusiva ieri sera a “Chi l’ha visto?” ci sarebbero gocce di sangue in terra anche dal lato opposto del letto matrimoniale della camera dei coniugi Ciontoli, vicino alla finestra. Un particolare che Marina, mamma di Marco, ha messo in evidenza. Perché del sangue in zone della stanza che non sono di transito o comunque non sarebbero nel percorso fatto per adagiare Marco sul letto?

Ma il sangue complessivo trovato non è forse abbastanza rispetto a quello che sarebbe uscito da una ferita di arma da fuoco in circa un’ora di tempo. Sangue che manca ad esempio nella vasca da bagno dove secondo Antonio Ciontoli sarebbe avvenuto “l’incidente” e dove esso dichiara di aver sciacquato la spalla di Marco.

Dettagli sui quali gli inquirenti stanno evidentemente svolgendo approfondimenti. Al momento infatti nessun fermo è stato ancora combinato ai danni degli indiziati.