“Oggi sono dislessico, non riesco a parlare!”.
Assolutamente no!
Mi sembra venuta l’ora di fare chiarezza su cosa sia veramente la dislessia. Per tutti i bambini, è stabilita a 6 anni l’età di apprendimento della lettura e della scrittura.
In maniera sommaria, quando noi leggiamo, non leggiamo TUTTE le lettere che compongono una parola, bensì leggiamo la parola nel complesso, perché l’abbiamo già letta altre volte e conosciamo già il suo significato e le sue caratteristiche grammaticali e morfologiche: una persona con un disturbo dell’apprendimento, come la dislessia ad esempio, non riesce a fare ciò che per noi diventa quasi automatico ed ogni volta che legge è come se fosse la prima volta, con ripercussioni sulla velocità e correttezza.
La dislessia, la disortografia o la discalculia vengono diagnosticate da un neuropsichiatra infantile, e non dalle maestre, dai logopedisti o dai pediatri, che possono soltanto limitarsi a segnalare delle difficoltà da approfondire.
Quindi, se non siete capaci a parlare è proprio perché non siete capaci a parlare, magari siete stanchi o avete alzato un po’ il gomito, non perché “oggi” siete dislessici, in quanto la dislessia NON riguarda il parlato e NON è una malattia – semplicemente perché non comporta nessuna alterazione della condizione di partenza – e NON vi è un rimedio o una “guarigione” ma solo metodi di supporto e compensazione volti al miglioramento.
