“Mi ha chiesto un aiuto, andavamo a scuola insieme. Non potevo dire di no”. Dietro la maschera c’è un cuore, oltre alla voglia di cambiare – in meglio – il quartiere “ma senza fini politici”. L’Omo Magno è ormai una star del web: le incursioni contro il degrado sono all’ordine del giorno. Stavolta, però, il suo intervento a 360 gradi ha riguardato una situazione diversa. Lunedì 1 aprile – poco dopo le 14 – un appartamento in via Giovanni De Calvi, a Monteverde, è andato distrutto dopo un incendio. Nell’abitazione viveva Tiziana. Con lei la figlia di tre anni e l’anziano padre. Nel rogo nessuna persona è rimasta ferita o intossicata.
Immediatamente è scattata una mobilitazione, finalizzata a dare una mano concreata alla famiglia che, ha trovato una sistemazione momentanea. Come detto, l’Omo Magno si è tirato su le maniche: con lui la ‘banda’ di volontari, gente che ha deciso di impiegare il proprio tempo libero per una giusta causa.
È cominciata una raccolta fondi: al momento circa 2mila euro. Oltre a tutta una serie di iniziative, dal trasloco alla ricerca di figure pronte a dare una mano per i futuri lavori di manutenzione. “Anche le istituzioni si sono interessate al caso” ha riferito il supereroe del quartiere.
“Chi mi conosce sa che risolveremo al meglio la situazione – ha detto l’Omo Magno – ho bisogno anche di voi. Chi può aiutare con bonifico, chi portando via i materiali bruciati, chi aiuterà Tiziana a pulire. Voglio che sua figlia torni al più presto nella propria casa, col nonno e la mamma. Dunque aiutateci, ognuno come può”.
La stessa Tiziana ha affidato ai social i propri ringraziamenti: “L’appartamento come sapete mi è andato in fiamme a causa di un corto circuito. Avevo messo un post su Facebook per un sostegno morale, perché sono completamente sola e disperata. Mi sono ritrovata a essere sostenuta da un’infinità di angeli custodi, se potessi vi abbraccerei uno a uno. Mi avete commossa per il vostro cuore. Grazie a voi riesco a liberare casa”.
(Foto Facebook Omo Magno)