Riceviamo e pubblichiamo – “In relazione all’articolo da titolo “Auditorium Ladispoli, il comune richiama in causa ASP Finance per una consulenza”, vorrei fare precisare che dovere di una amministrazione è perseguire la strada maggiormente proficua per la comunità.
Ciò che conta, in un bando, è il contenuto.
È proprio perché abbiamo fatto tesoro delle esperienze passate che il nostro bando è nettamente diverso nei contenuti e nelle linee guida da quelli precedenti.
Come è ormai noto (e lo attestano le relazioni dei tecnici) abbiamo ereditato un Auditorium incompleto e inagibile.
Le strade erano e sono due: attendere che il Comune possa reperire i fondi necessari per completare la costosissima opera, il che equivarrebbe a vederlo deperire definitivamente; o scegliere l’apporto di privati regolandone l’uso, garantendo cioè una gestione pubblica sebbene parziale, in grado di portarlo finalmente all’agibilità.
La priorità è dare un cineteatro a Ladispoli.
L’advisor è uno strumento a disposizione dell’amministrazione. Tutto sta a come usarlo.
Se tutto andrà a buon fine (le vie della burocrazia sono infinite…), fra qualche mese potremo inaugurare davvero un teatro agibile e accogliente e solo allora si potrà dire se la nostra scelta è stata giusta”.
Marco Milani