“Negli ultimi giorni il dibattito sugli alberi di Piazza Regina Margherita si è intensificato, accompagnato anche da una raccolta firme promossa da alcuni cittadini.
È comprensibile che un intervento così rilevante per uno spazio centrale della città susciti attenzione e interrogativi.
Proprio per questo, come Unione Civica, riteniamo doveroso riportare il confronto su un piano di serietà, chiarezza e responsabilità, evitando letture parziali o strumentali.
Il progetto di riqualificazione del mercato e della piazza è finanziato con fondi PNRR: risorse straordinarie che rappresentano una grande opportunità per Civitavecchia, ma che comportano vincoli stringenti, tempi certi e obblighi precisi. Fermare o compromettere l’intervento significherebbe mettere a rischio un investimento di oltre tre milioni di euro, con un danno concreto per la città e per l’intera comunità.
All’interno di questo quadro complesso, l’Amministrazione comunale – e in particolare l’Assessore all’Ambiente Stefano Giannini – ha dimostrato un approccio improntato al buon governo e alla responsabilità. Invece di limitarsi ad applicare in modo rigido il progetto originario, si è scelto di approfondire ulteriormente gli aspetti tecnici, valutando ogni possibile margine di miglioramento senza compromettere l’opera né esporre il Comune a rischi amministrativi o finanziari.
La decisione di richiedere una seconda perizia specialistica all’Università della Tuscia, soggetto terzo e scientificamente qualificato, va letta proprio in questa direzione: una scelta di trasparenza, prudenza e buon senso amministrativo, finalizzata a prendere decisioni fondate e tutelare l’interesse generale. Grazie a questo approfondimento è stato possibile salvare più alberi rispetto alle valutazioni iniziali, dimostrando che l’Amministrazione ha operato con equilibrio e attenzione.
Gli abbattimenti riguarderanno esclusivamente le piante classificate in categoria D, cioè quelle che presentano condizioni di instabilità tali da rappresentare un rischio per la sicurezza delle persone. Per gli alberi che non presentano criticità, l’Amministrazione sta valutando soluzioni alternative come l’espianto e la ricollocazione in altri spazi verdi cittadini, evitando interventi inutilmente drastici.
È inoltre previsto che ogni albero abbattuto venga sostituito in loco con lecci adulti e con nuove alberature, garantendo una piazza più sicura, più ordinata e con una dotazione verde adeguata e qualificata. Non si tratta quindi di una sottrazione, ma di un intervento di riqualificazione complessiva che guarda al futuro della città.
Come Unione Civica, forza civica e responsabile della coalizione che governa Civitavecchia, rivendichiamo questo metodo: un modo di amministrare ispirato al principio del buon padre di famiglia, che tiene insieme tutela del bene pubblico, rispetto delle regole, sicurezza e sostenibilità economica delle scelte. Difendiamo il lavoro dell’Assessore Giannini e dell’intera Amministrazione, che hanno operato con serietà, trasparenza e senso delle istituzioni.
Il confronto è legittimo e fa parte della vita democratica di una comunità. Ma governare significa assumersi la responsabilità di decidere, sulla base di dati, competenze e norme, senza mettere a rischio risorse fondamentali e opportunità strategiche per il futuro di Civitavecchia”.
Unione Democratica