Il racconto del “colchonero”: la promessa di un ritorno con Luisa Ranieri e l’incontro con Marcello Mastroianni
Bussano alla porta del negozio. “Chi è?> chiede l’artigiano, intanto a cucire nel retrobottega. “Montalbano sono!> “Commissario, ho commesso qualche reato? Io sono solo un artigiano, non ho fatto niente!>.
Battute a parte, Montalbano a Civitavecchia c’è davvero. L’attore Luca Zingaretti, che interpreta il poliziotto nato dalla penna di Andrea Camilleri, sta girando un film presso le Carcerette, nella zona del mercato. E avendo necessità, si è recato nell’attività di Fabio Malavasi, che si affaccia proprio su via Mazzini con il set situato a pochi passi da lì e dove produce materassi.
“Non posso nascondere la sorpresa di essermelo ritrovato in negozio – confessa Fabio, con il suo sorriso schietto – perché proprio non me l’aspettavo. Certo, sono giorni che lo vedo, il suo camper è parcheggiato sempre qui davanti, da quando hanno iniziato a girare. Ma non pensavo avesse bisogno di me. E invece, il lungo soggiorno sul mezzo lo ha indotto a cercare maggiore comfort>.
Zingaretti è stato contagiato dal Covid nelle settimane scorse e da allora preferisce starsene in disparte, per paura di una nuova positività. Così frequenta poco la troupe e il catering, se si esclude lo stretto necessario.
Tante le ore passate a bordo, finché la necessità non l’ha portato in negozio. “Ha voluto un cuscino e gli ho dato uno dei più costosi – riprende il “colchonero” e voleva pagarlo, ma l’ho stoppato. “Omaggio della casa”, gli ho risposto. E mi ha concesso la foto, insieme a mio nipote. Confesso che è stato un bell’incontro>.
Con la promessa di tornare, a riprese finite e con una situazione più tranquilla. “Zingaretti mi ha detto che ha bisogno anche di un materasso per casa sua e verrà a sceglierlo con la moglie Luisa Ranieri, anche lei attrice famosa>.
Per Fabio non è il primo incontro con i divi del cinema nostrano. “Ricordo quando mi sentii bussare sulla spalla e girandomi vidi Marcello Mastroianni. Non ci potevo credere. Stava girando “Che ora è?” con Ettore Scola e mi sollecitò. “Ma quando apri? Ho bisogno di te! Ti aspetto da mezz’ora!” “Apriamo alle 9” gli risposi mentre alzavo la serranda e fu bellissimo ed emozionante anche allora> la conclusione di Fabio Malavasi, l’artigiano civitavecchiese degli attori.