Nel litorale si può dire che è psicosi tornado. Ma se qualcuno può dire che da un lato si sta esagerando, dall’altro c’è da dire che la prudenza non è mai troppa.
E’ infatti importante che le istituzioni dimostrino di aver imparato da quello che è accaduto dopo l’emergenza scattata domenica.
IERI NUOVI TORNADO
Sul litorale ieri sono comparsi nuovi tornado. I primi intorno alle 16 segnalati a Fiumicino, altri a largo di Ladispoli. A far scattare l’allarme è stato il sindaco di Fiumicino Esterino Montino. Per fortuna i vortici creatosi ieri si sono esauriti in mare aperto, ma preoccupa il fatto che certi fenomeni sono ormai così frequenti. L’allarme aveva messo in moto le protezioni civili di Civitavecchia fino a Fiumicino.
NUOVI ANOMALI TEMPORALI DURANTE LA NOTTE
L’emergenza è terminata intorno alle 18 con un nuovo comunicato del sindaco Montino che annunciava la scomparsa dei tornado. Ma le tenebre hanno nascosto una nottata non poco travagliata a largo delle coste del litorale tirrenico.
Nonostante le previsioni non prevedessero pioggia almeno fino alle 3 di notte celle temporalesche hanno continuato a formarsi a largo della costa nel mar Tirreno. Celle intense e stazionarie in quanto non vi erano presenti grosse correnti ventose.
LA SPIEGAZIONE DEL FENOMENO
Ma come si spiegano questi fenomeni? Il tutto è dovuto all’arrivo dell’aria fredda che contrasta fortemente con il calore ancora immagazzinato dal mare. Il freddo scende repentinamente facendo salire violentemente l’aria caldo umida sopra la superficie del mare. La violenza dello scambio trasforma umidità e calore in energia e pioggia, formando appunto dal nulla dei temporali di maggiore o minore intensità.
Ci vorranno settimane prima che il mare perda energia e calore al punto da non contrastare più così fortemente con il freddo dell’autunno e dell’inverno. Per il momento quindi si resta esposti al fenomeno.
Del tema se ne parlerà oggi a mecenate tv nella trasmissione condotta da Stefano Pettinari “Dentro la notizia”.