“Roma Capitale ha affrontato tempestivamente il tema del rilascio delle autorizzazioni alle imprese dei sottoservizi sin dalle prime fasi dell’emergenza covid-19.C on una comunicazione diretta della sindaca Virginia Raggi ai presidenti dei Municipi e con due lettere del direttore del Dipartimento SIMU, ingegnere Fabio Pacciani e del delegato alla sicurezza, dottor Marco Cardilli, rispettivamente inviate al Comando generale della Polizia Locale in data 19 e 20 marzo 2020, il Campidoglio ha sollecitato i Municipi e i vari Gruppi della Polizia Locale a rilasciare con maggiore celerità ogni licenza e autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico e le relative discipline di traffico necessari per l’espletamento dei lavori programmati dalle varie imprese, fermo restando che le attività di pronto intervento e quelle volte a garantire la continuità dei servizi sono sempre state garantite”. Lo dichiara, in una nota stampa, la presidente della Commissione Lavori Pubblici di Roma Capitale Alessandra Agnello.
“Le problematiche relative al tempestivo rilascio delle autorizzazioni in oggetto, è opportuno ricordarlo, sono anche riconducibili a una inevitabile fase di riorganizzazione del lavoro a seguito del ricorso all’istituto dello smart working per gran parte del personale capitolino, resosi necessario a causa di un’emergenza sanitaria sempre più dilagante, imprevedibile e drammatica. Al momento, come dichiarato dall’Assessora Linda Meleo nel corso dell’odierna seduta della Commissione Lavori Pubblici e come emerso da un confronto della sottoscritta con i Municipi, le criticità in tal senso sono in fase di risoluzione, dal momento che le operazioni di rilascio delle autorizzazioni sono ripartite con maggiore regolarità in data 4 maggio”.
“Nel corso della Commissione, inoltre, abbiamo chiesto alle società dei sottoservizi di prestare le dovute attenzioni alle attività di controllo qualità dei lavori atte a verificare il corretto ripristino del manto stradale e la piena osservanza delle prescrizioni contenute nel Regolamento scavi”.
