L’Assessora alle Politiche Culturali Francesca Paola Di Girolamo
Ladispoli anche quest’anno avrà il suo cartellone di eventi estivi.
Il Comune di Ladispoli, infatti, con una delibera di giunta, lo scorso 10 maggio 2016 ha approvato l’atto di indirizzo per la realizzazione delle manifestazioni estive.
Anche quest’anno, pertanto, nell’ambito delle iniziative turistico culturali per la stagione estiva, prosegue l’organizzazione dell’ormai evento istituzionale denominato ‘‘Vivi Ladispoli – We Can di Notte’’ giunto ormai alla sua quarta edizione.
Anche per il 2016 sono previste manifestazioni all’interno di un programma di eventi quasi quotidiani che abbracciano vari settori dell’arte, come il teatro, la musica, il ballo, i giochi ludici per i bambini (ma non solo) e lo sport.
Un progetto ormai consolidato che si svolgerà nei venerdì, sabati e domeniche sera, quando viale Italia si trasformerà in un’isola pedonale, verrà installato un palco in piazza Rossellini e verranno organizzate eventi al centro polifunzionale o in piazza Domitilla.
Al momento comunque nel cartellone non c’è nulla di concreto.
L’amministrazione ha solo proceduto ad emanare una manifestazione di interessi rivolta agli operatori commerciali, alle associazioni sportive, culturali, sportive e artisti di strada che vogliono partecipare alla manifestazione per l’anno 2016. Alcune di queste realtà sono più che consolidate – spiega l’assessora Francesca Di Girolamo – e sono certa che molti degli artisti che hanno partecipato nelle scorse edizioni rinnoveranno la loro presenza anche nel 2016».
«Ancora non conosciamo l’entità del bilancio destinata alla manifestazione estiva – ha dichiarato Di Girolamo – ma anche con i tagli che vengono imposti alle amministrazione comunali, pure quest’anno siamo riusciti ad organizzare a Ladispoli una manifestazione estiva che interesserà il viale, piazza Rossellini, piazza Domitilla e il centro polifunzionale. Prossimamente avremo anche maggiori dettagli sui partecipanti e daremo a Ladispoli un cartellone estivo definitivo».