Ladispoli, comitato San Nicola: "A domande concrete, risposte concrete" • Terzo Binario News

Ladispoli, comitato San Nicola: “A domande concrete, risposte concrete”

Set 3, 2016 | Ladispoli, Politica

Marina-di-San-NicolaSono ormai trascorsi due mesi (4 Luglio) da quando il sindaco di Ladispoli Crescenzo Paliotta, ha preso parte all’assemblea dei Cittadini di Marina San Nicola. In quell’occasione vennero posti al Sindaco diversi quesiti in merito a questioni che da troppo tempo reclamano almeno una risposta. In quell’occasione il primo cittadino si era impegnato a dare il suo parere sugli argomenti affrontati, durante l’assemblea, entro quindici giorni. Come detto siamo già fuori di un pezzo dal tempo massimo, anche in considerazione che le domande sono state circostanziate e su aspetti di cui il Comune è al corrente in quanto è l’organismo deputato al controllo del territorio nonché quello che rilascia le autorizzazioni a”fare”. Ci riferiamo, in particolare, al numero di strisce blu che sono state disegnate in numero che riteniamo troppo rilevante e in posti in cui non dovrebbero essere. Altre questioni riguardano la nascita di passi carrabili fantasma. Inoltre, in Via Venere, c’era una volta una stradina di accesso al mare, verrebbe da dire, e c’era pure un “Belvedere” che, nel tempo, si è ormai trasformato in un rudere pericoloso e sporco. Le risposte dal Sindaco non sono arrivate, ma questo è normale per i tempi della politica. O almeno sembra. Forse sì, forse no. Dipende dall’interlocutore.

Ad esempio: ancora oggi abbiamo difficoltà a riconoscere il ruolo del Delegato del Sindaco per San Nicola, signor Bellofiore. Più politico o più manager? Ancora oggi resta un’ardua sentenza. Quello che notiamo è che spesso tende ad innalzare una cortina fumogena di protezione rispetto alle carenze dell’Amministrazione Comunale. Vorremmo aprire un ragionamento, da molto tempo a questa parte, sulle questioni che ingolfano San Nicola, ma ogni volta che parliamo di affrontare argomenti concreti, la risposta è sempre la medesima: nessun riferimento a cose e fatti, ma solo chiacchiere in libertà col solo scopo di ampliare l’unico porto attivo a Ladispoli, quello delle nebbie.
Abbiamo elencato, nell’ultimo comunicato, una serie di dati che richiedono chiarezza. Ancor prima di risposte concrete. Il Delegato preferisce glissare in merito e gradisce più filosofare sul … niente. Quando, ad esempio, scrive che “tutti” hanno chiesto di mantenere così com’è San Nicola, dice il vero?  O forse è un pochino distratto e non si è reso conto che c’è un mondo parallelo a quello che lui immagina? Un mondo che vuole migliorare San Nicola e preservarla più a lungo possibile al di fuori di logiche imprenditoriali. Nell’incontro del quattro Luglio non si è certo parlato di nuova Convenzione. Sicuramente è emerso che molti Consorziati chiedono maggiore chiarezza rispetto alle scelte, quelle fatte e quelle ancora da effettuare. Tornando alla convenzione, avremmo invece bisogno di sapere chi dovrà pagare i costi per le opere che si vogliono realizzare a San Nicola, come la struttura sportiva polivalente e la risistemazione del sito archeologico. Sono costi che spetteranno ai consorziati tutti o invece tali costi verranno ripartiti tra tutti i cittadini di Ladispoli? E mentre il Delegato è intento ad innalzare il totem del Consorzio aspettiamo che anche lui si rivolga al Sindaco per chiedergli conto delle mancate risposte ai quesiti posti o di farci conoscere, nel dettaglio, come si intenda proseguire il percorso della nuova Convenzione e come ritengano di poter rendere obbligatoria la partecipazione ad un Consorzio che non ha più i requisiti per continuare il compito esaurito con la fine della vecchia Convenzione. Al Delegato chiediamo di farsi lui stesso portavoce per fornire “un racconto puntuale sui fatti” come ama scrivere. E su quelli e solo su quelli intendiamo confrontarci”.

Comitato San Nicola