“Le recenti sentenze della Corte dei Conti hanno di fatto riconosciuto l’insussistenza del danno erariale per l’utilizzazione di alcuni immobili comunali assegnati a fini sociali e culturali, nonostante la mancata regolarizzazione delle concessioni. Le pronunce dei giudici contabili sono in linea con la posizione che la nostra amministrazione ha sostenuto negli ultimi mesi: e’ ingiustificata la richiesta di un canone di mercato ad associazioni che svolgono attivita’ di interesse pubblico, sussidiarie a quelle istituzionali dell’amministrazione, ed e’ quanto mai opportuno ‘congelare’ gli sgomberi a loro carico in
attesa dell’approvazione di un nuovo Regolamento sulle concessioni. Sara’ quest’ultimo a mettere ordine, dopo decenni di inerzia e malgoverno, nell’assegnazione dei beni del Patrimonio indisponibile del Campidoglio”. Lo scrive, sul suo profilo Facebook, l’assessore comunale al Bilancio e Patrimonio
andrea Mazzillo. “Tali beni vanno utilizzati per finalita’ di tipo socio-culturale – prosegue – e quindi, come sancito dalla Corte, non e’ configurabile la richiesta di un canone di mercato che non tenga conto del valore pubblico di quelle stesse attivita’. Non a caso il nuovo Regolamento, che presto approdera’ in Assemblea Capitolina, conterra’ una norma transitoria che disciplinera’ le concessioni attualmente in
atto e il pagamento dei canoni pregressi, la cui misura va stabilita’ proprio in considerazione dell’importanza dei servizi offerti da chi opera all’interno degli stabili di proprieta’ comunale. Appare dunque scongiurata l’accusa di danno erariale a carico dei dirigenti capitolini. Con maggiore
serenita’ potranno ora dedicare il loro impegno, mai venuto meno nella situazione di grande difficolta’ e pressione che abbiamo ereditato, al lavoro di riordino del patrimonio. Lavoro che andra’ avanti senza l’assillo degli sgomberi e dell’urgenza di riacquisire gli immobili. Il nostro obiettivo e’ di
ripristinare la legalita’ nei casi in cui i beni pubblici vengano sfruttati per fini di lucro o comunque estranei all’interesse dei cittadini. Mentre continueremo a tutelare – conclude – chi svolge funzioni fondamentali sul territorio a favore della collettivita’”.
Immobili comunali assegnati a fini sociali e culturali, Mazzillo: “Nessuno sgombero, dopo le sentenze della Corte dei Conti nuovo regolamento sulle concessioni”
