Il Consiglio comunale di Civitavecchia ha approvato il Bilancio di previsione 2026–2028, un passaggio che consente all’Ente di chiudere l’anno entro il 31 dicembre 2025 per il secondo anno consecutivo, evitando l’esercizio provvisorio e garantendo continuità amministrativa e capacità di programmazione.
Il documento si misura con una criticità strutturale rilevante, la progressiva perdita di circa 6 milioni di euro annui legata alla dismissione della centrale ENEL TVN, e definisce un percorso di riequilibrio basato su più leve, tra cui la rimodulazione dell’addizionale IRPEF allo 0,8% con un gettito stimato in circa 2,5 milioni nel 2026, l’incremento dell’IMU di circa 1 milione grazie al recupero dell’evasione e all’aggiornamento delle banche dati, la riduzione di spesa per circa 1,5 milioni per l’estinzione delle obbligazioni comunali (BOC) e l’utilizzo dei canoni residui del fondo immobiliare “Civitavecchia in Progress” pari a 2 milioni annui nel triennio 2026–2028.
Nel quadro complessivo, l’Amministrazione conferma particolare attenzione alle politiche sociali, con risorse comunali dedicate e con il contratto CSP per l’assistenza OEPAC, e accompagna la parte corrente con una programmazione di investimenti per il 2026 pari a 29,3 milioni, destinati a interventi su edilizia residenziale pubblica, autoparco TPL e funzioni per igiene urbana e protezione civile, restauro delle mura della terrazza Guglielmi, miglioramenti e scala antincendio alla Cittadella della Musica, messa in sicurezza e superamento barriere architettoniche alla scuola Flavioni e al Palazzetto, primo percorso PEBA, riqualificazione del borgo Odescalchi, messa in sicurezza dell’accesso alla zona industriale e del quartiere Borgata Aurelia, efficientamento energetico della piscina comunale, rifunzionalizzazione dello stadio Fattori, realizzazione dell’impianto sportivo di San Liborio, interventi su arenile e aree demaniali, riqualificazione di piazza Leandra, nuovo asse stradale di collegamento al porto e manutenzione straordinaria dei pozzi nelle aree termali.
“Con l’approvazione del Bilancio 2026–2028 mettiamo un punto fermo sulla serietà amministrativa e, soprattutto, sulla capacità di programmare senza improvvisazioni, in un momento in cui la città affronta un cambiamento profondo legato alla fine di entrate storiche”, dichiara il Sindaco Marco Piendibene, “abbiamo costruito un bilancio prudente ma orientato allo sviluppo, che tutela i servizi essenziali, rafforza le politiche sociali e mette in fila investimenti concreti su scuole, accessibilità, sport, sicurezza e rigenerazione urbana; ringrazio l’Assessore al Bilancio Tuoro, gli uffici e il Consiglio comunale per il lavoro svolto, perché tenere insieme equilibrio dei conti e visione di città è la condizione per difendere oggi la dignità e domani le prospettive di Civitavecchia”.