La fontana del Vanvitelli cornice perfetta per una serata di cultura e riflessione, senza scadere nella noia
Una serata di spettacolo, cultura e riflessione. I cinque finalisti del premio Campiello, ospitati al porto di Civitavecchia, sono stati una bella ventata di novità per la città. Un salotto all’aperto ospitato dal “porto più bello d’Italia” come lo ha definito il presidente dell’Adsp Pino Musolino.
A fare centro è stato Cristiano Dionisi, presidente di Unindustria Civitavecchia, capace di organizzare una serata con Gino Saladini mattatore e cinque romanzieri che hanno catturato l’attenzione del pubblico, coccolato ma attento e catturato dalle storie raccontate nei libri presentati.

Il comunicato di Unindustria – “La cultura come motore di sviluppo” aveva dichiarato il nostro presidente di Unindustria Civitavecchia Cristiano Dionisi nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento dedicato al Premio Campiello che si è tenuto ieri sera nello splendido scenario del porto storico presso la fontana del Vanvitelli.
Il Presidente Cristiano Dionisi ha portato a Civitavecchia uno dei più importanti riconoscimenti letterari a livello nazionale, che quest’anno compie 60 anni il cui evento finale si celebrerà il prossimo 3 settembre alla Fenice di Venezia.

Così Cristiano Dionisi commenta l’incontro con i cinque finalisti del Premio Campiello Fabio Bacà, Antonio Pascale, Daniela Ranieri, Elena Stancanelli, Bernardo Zannoni.
“È stata una serata di elevatissima qualità e di respiro nazionale per Civitavecchia, in cui abbiamo ospitato gli autori finalisti di uno dei più prestigiosi riconoscimenti letterari in Italia. Come sistema delle imprese siamo molto fieri di aver compiuto questa scelta, perché siamo convinti che la cultura possa essere un importante traino per lo sviluppo del nostro territorio“.
“Il prossimo settembre a Venezia il Premio Campiello vivrà la sua sessantesima edizione. In questo lungo arco di tempo ha portato all’attenzione del grande pubblico numerosi autori e opere che hanno fatto la storia della letteratura italiana. Furono gli industriali del Veneto, con notevole lungimiranza, a volerne l’istituzione e ne portano tuttora avanti l’impegno con passione e competenza. Per noi è stato quindi un grande onore aver accolto qui a Civitavecchia, e averlo fatto presso un simbolo dell’economia cittadina come il Porto storico, la cinquina dei finalisti, nomi di assoluto livello nel panorama editoriale e culturale italiano. Grazie a tutte le istituzioni e le imprese nell’organizzazione di questo appuntamento con cui Unindustria conferma la sua volontà di investire per la promozione della cultura e del turismo”
L’evento è stato organizzato dall’Associazione in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, ed è stato presentato dalla giornalista Rai Micaela Palmieri e dallo scrittore Gino Saladini.
Erano presenti, tra gli altri, il Presidente di Unindustria Angelo Camilli, i vice presidenti Giampaolo Letta e Stefano Cenci, il presidente del Comitato Piccola Industria Fausto Bianchi, il presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Corrado Savoriti e il vice presidente di Giovani di Confindustria Giulio Natalizia. Tra gli altri ospiti il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale Pino Musolino e il sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco.
Nell’ambito della Serata Campiello è stato organizzato a sorpresa un gioco d’acqua da parte di una società del gruppo PORT UTILITIES, con i rimorchiatori presenti nel porto. Gli spruzzi hanno raggiunto un’altezza di 20 metri.