“Anche ieri la linea ferroviaria che collega Civitavecchia a Roma ha subito nuovi ritardi e disservizi, provocando pesanti disagi a studenti, lavoratori e pendolari che ogni giorno si spostano verso la Capitale.
Non è un caso isolato, ma il segnale di un disagio diffuso che va ben oltre la linea FL5. La Regione Lazio e il Governo Meloni stanno abbandonando completamente il tema del trasporto pubblico locale, lasciando migliaia di cittadini senza la certezza di poter raggiungere i propri luoghi di studio e di lavoro in orario.” Lo dichiarano in una nota congiunta i Giovani Democratici di Roma, Tirreno e Civitavecchia.
“Non si può continuare a vivere in questa condizione di precarietà quotidiana. Per questo, il 14 novembre, nella sede del Partito Democratico di Roma (ore 18:30), nel corso dell’iniziativa dei GD Roma dedicata a una manovra economica che non finanzia il trasporto pubblico locale, ribadiremo la necessità di un’inversione di rotta. Servono investimenti strutturali per garantire un trasporto pubblico che funzioni e che sia accessibile a tutti. Non si può parlare di sviluppo o di futuro senza partire dai treni, dagli autobus, dalle infrastrutture che ogni giorno tengono unito il Paese. La Regione e il Governo devono assumersi la responsabilità di rimettere al centro le persone. La mobilità non è un lusso, ma è un diritto che permette a ciascuno di studiare, lavorare e partecipare pienamente alla vita del Paese. Senza un trasporto pubblico efficiente, non può esserci uguaglianza.” concludono i giovani del PD.
GD ROMA
GD TIRRENO
GD CIVITAVECCHIA
