La morte di un ragazzo lascia inebetiti, increduli, senza parole.
Il primo pensiero è dedicato a Lui alla sua vita passata, ai suoi attimi e alle sue ambizioni future, poi non ci rimane che struggerci dentro per l’interruzione del suo progetto di vita.
Subito dopo pensiamo ai suoi genitori, ai fratelli, agli amici e a tutti coloro i quali gli vivevano accanto ed è li che ci rendiamo conto di quale enorme sforzo dovranno fare per sopravvivere.
Poi ci accorgiamo di noi stessi, che anche se meno vicini siamo comunque partecipi attraverso i nostri cuori perché la morte improvvisa di un caro ragazzo che sino a ieri ci ha regalato un sorriso offrendoci un caffè, colpisce violentemente l’intera comunità.
Veniamo quindi pervasi da quel senso di impotenza, e di un dolore così invasivo che dilaga da sguardo a sguardo, da pensiero a pensiero quasi fossimo preda collettiva di un torpore profondo e immotivato.
Una vita che si spegne in questo modo, toglie futuro, energia e fiducia a tutti noi.
Horazio, Daniele, Marco etc… ragazzi splendidi che vivono ogni giorno al nostro fianco poiché radicati nei nostri cuori e che nessuno di noi vuole dimenticare.
Concludo esternando il mio più profondo cordoglio e le mie più sentite condoglianze alla famiglia di Horazio, invito tutti ad aiutare la famiglia rendendosi utili al fine di alleviare la pena nella speranza di trovare una strada per superare il sentimento di impotenza e lo sconforto.
Il consigliere comunale Patrizio Falasca
