Provvidenziale il vicino, che ha chiamato i militari
Tre gli arrestati di nazionalità sudamericana. È questo il bilancio dell’intervento dei carabinieri a Ostia, in via delle Zattere, alle 14 di giovedì 2 aprile. Una donna è stata spinta in casa e legata con lo scotch: le sue urla hanno attirato l’attenzione di un vicino, che subito ha contattato i militari.
Sono stati attimi concitati quelli vissuti oggi. La donna era uscita per fare la spesa: al ritorno ha trovato sul pianerottolo uno dei tre (che aveva in mano un cacciavite) ma non ha dato troppo peso alla cosa. I militari, al momento, non sanno se la signora sia stata pedinata o meno. Fatto sta che è stata spinta nell’appartamento e a quel punto sono sopraggiunti i complici.
La vittima, come detto, è stata legata con il nastro adesivo. Dopodiché i banditi hanno cominciato ad arraffare ciò che potevano. La donna ha iniziato a chiedere aiuto: il vicino ha sentito le grida e non ha perso tempo, telefonando alle forze dell’ordine.
Quando i carabinieri sono giunti sul posto, uno dei malviventi ha tentato la fuga lanciandosi dal balcone ma è stato raggiunto poco dopo e agguantato, ora è in ospedale. Anche gli altri due sono stati presi: per tutti l’accusa è rapina. Smentita dall’Arma la versione di un tentativo di truffa con le mascherine.
Dalla successiva accurata analisi dei riscontri investigativi, i carabinieri sono riusciti a scoprire che uno dei tre balordi – un argentino con precedenti penali – è un malvivente incallito ritenuto, per adesso, anche responsabile di aver sottratto durante la mattinata il portafoglio e il giubbetto ad un corriere, lasciati sul sedile del proprio furgone nei pochi minuti dedicati ad una consegna.
Il derubato si è accorto subito del rapinatore, ma è stato minacciato da quest’ultimo con un cacciavite per ottenere la fuga. Il malvivente, che adesso si trova detenuto presso il carcere romano di Regina Coeli, è stato quindi denunciato al Tribunale di Roma per quest’altra rapina.
