Da ubriaco aggredisce un esercente e i poliziotti: denunciato un 25enne di Santa Marinella • Terzo Binario News

Da ubriaco aggredisce un esercente e i poliziotti: denunciato un 25enne di Santa Marinella

Feb 22, 2020 | Civitavecchia, Cronaca, Polizia

Entra in un ristorante già ubriaco chiedendo da bere. Il titolare glielo nega e lo aggredisce poi, non contento, si scaglia contro i poliziotti che intervengono per calmarlo. Alla fine se la cava con una denuncia un 25enne di Santa Marinella che l’altra notte ha scatenato il caos al Ghetto.

Neanche a dire che si trattava di un fine settimana, nel quale spesso emergono situazioni di movida violenta, che negli ultimi giorni hanno costretto istituzioni e forze dell’ordine a mettersi intorno a un tavolo per affrontare la questione insieme agli esercenti. Un giovedì qualunque nel quale un giovane – con precedenti specifici – decide di sballarsi pagandone però le conseguenze dal punto di vista penale.
Poco prima dell’una una telefonata effettuata dai passanti avverte del trambusto che si è ingenerato in uno dei locali del centro di Civitavecchia. Arrivata la pattuglia, viene spiegato cosa abbia generato la confusione: un ragazzo era con un amico a passeggio poi questi se n’è andato. Rimasto solo, si è presentato al bancone del locale chiedendo da bere, ma avendo già consumato una bella dose di alcolici. Il titolare se ne accorge e, nel rispetto della normativa in materia, gli nega l’ennesima bevuta. Ne nasce un alterco e arriva la polizia. Gli uomini del dottor Paolo Guiso rimettono ordine e prendono in carico il ragazzo che però, ormai più che alticcio, comincia a dare fastidio agli agenti oltraggiandoli e minacciandoli, che tuttavia cercano di calmarlo. Nulla da fare, non vuole consegnare i documenti di riconoscimento e tanto meno assecondare il volere delle divise. Per interrompere lo show diventa necessario un passaggio al Commissariato per formalizzare l’accusa. Il santamarinellese esce da viale della Vittoria a notte inoltrata, un po’ meno sbronzo ma con una denuncia sulla testa per rifiuto a declinare le proprie generalità, minacce e resistenza a pubblico ufficiale.
Ale.Val.