La presidente del Consiglio comunale propone un tavolo di confronto: “Comparto che permette un introito unico per tutto il territorio”
Crociere ancora ferme ma nessuno sembra interessarsene abbastanza. Almeno secondo quanto dichiara la presidente del consiglio comunale di Civitavecchia, Emanuela Mari che propone l’apertura di un tavolo di confronto. “La nostra città – dice Mari – è legata in maniera indissolubile al traffico crocieristico. In questi giorni abbiamo registrato le proteste di numerose categorie, in primis quella dei commercianti e quella degli operatori portuali”.
“Centinaia di famiglie sono appese ad un traffico che sembra non interessare il governo”, aggiunge la presidente del consiglio comunale. “Mentre ci si preoccupa della ripartenza di tutti gli sport, a ragione, non ci si interessa ad un settore fondamentale che permette un introito unico al territorio. Urge unire le forze di maggioranza e opposizione a tutti i livelli istituzionali per far ripartire questo importante settore, facendo protocolli specifici, in massima sicurezza, ma dando una data certa circa le ripartenze di questo settore”.
“Vorremmo inoltre confrontarci con gli armatori del porto e con i concessionari del terminal crociere per condividere un’azione in grado di ridare slancio al settore ad oggi paralizzato. Lo dobbiamo alle centinaia di famiglie che mentre il mondo riparte attorno a loro, vedono ferme le loro speranze, il loro lavoro, la loro vita. Mi metto sin da subito a disposizione – conclude Mari – per ospitare un tavolo che veda coinvolti gli operatori portuali, la giunta, i concessionari del terminal crociere, i consiglieri regionali e deputati del territorio”.