Alle 18 a Ladispoli e Roma l’inno nazionale intonato dalle finestre
Affacciati alla finestra. Alle 18 di venerdì 13 marzo è in programma un flash mob sonoro per ‘combattere’ il coronavirus. In un periodo dove sono profondamente cambiate le abitudini quotidiane – viste le restrizioni del decreto governativo per limitare il contagio – ecco l’idea per dare vita a un abbraccio, seppur ideale.
Da Ladispoli a Roma il messaggio è partito: tutti al balcone, cantando l’inno nazionale di Mameli.
Non solo: domani 14 marzo, come diffuso in un messaggio sui social, è prevista ‘Azzurro’ come canzone. Mentre domenica 15 sarà la volta di ‘Ma il cielo è sempre più blu’.
Sul flash mob è intervenuta anche Virginia Raggi, sindaco di Roma: “Ci sono molte iniziative con orari diversi, tutte bellissime e tutte hanno l’obiettivo di ricreare il senso di comunità. Il primo passo è restare uniti, quindi propongo di scegliere un unico orario: le 18:00. Anticipiamo di un’ora il nostro precedente appuntamento. Restiamo a casa per bloccare il contagio del corona virus”.
“Oggi affacciatevi alla finestra, uscite sul balcone, fermatevi e salutate i vostri vicini. Se volete cantate, fate un cenno con le mani, sventolate un fazzoletto bianco. Facciamoci coraggio tutti insieme per superare questo momento. Dobbiamo restare in casa per bloccare il contagio del corona virus. In questi momenti difficili possiamo riscoprire il senso di comunità, capire che facciamo parte di un gruppo”.
“Quante volte abbiamo salutato velocemente il nostro vicino di casa come un estraneo. Ora scopriamo che si tratta della persona che ci è più vicina: abita a pochi metri da noi. Magari è un anziano al quale, mantenendo le distanze di sicurezza, possiamo fare la spesa per evitare che esca di casa e si ammali. Siamo umani, siamo una comunità. Insieme supereremo questo momento. Io alle 18 ci sarò, tutti i giorni a partire da oggi”.