Ha messo sul fornello a gas un pentolino, per scaldare il latte. Poi ha acceso la luce. Esplosione al secondo piano di una palazzina in zona Cornelia. L’episodio è avvenuto poco dopo le una di venerdì 5 aprile, in via Federico Galeotti.
Sul posto quattro squadre dei vigili del fuoco del comando di Roma, con supporto di autoscala e carro crolli. A dare manforte, gli agenti delle Volanti e del commissariato Primavalle. Presente pure la polizia locale con i gruppi XIII Aurelio e I Prati, che hanno effettuato il transennamento – di trenta metri – a protezione dell’area. Il personale Ama si è occupato di rimuovere i detriti.
Un’anziana di 86 anni, italiana, è grave: ha riportato ustioni a mani e collo. La donna è stata trasportata in codice rosso all’ospedale Sant’Eugenio. Le strutture dell’appartamento, coinvolte nell’esplosione – probabilmente provocata da una fuga di gas – sono state dichiarate inagibili. Il palazzo, disposto su quattro livelli, durante l’intervento è stato evacuato. Non risultano esserci altri feriti. Tre le auto danneggiate a seguito della deflagrazione.
Così Marco Visconti, dirigente e delegato all’ambiente di Roma per Fratelli d’Italia: “Apprensione per la donna e per tutte le persone rimaste coinvolte nell’esplosione di un appartamento a via Federico Galeotti. Pronto ad ospitare nella vicina sede del circolo Visconti di via Silvestro II 28, quanti, in attesa che la palazzina torni agibile, siano rimasti in strada”.
