L’espressione della traduttrice in Lis (Linguaggio dei segni) parla da sola. Al consigliere Pd e presidente della commissione Trasparenza, Marco Palumbo, scappa una bestemmia. Succede giovedì 28 maggio, nel corso della seduta video del Consiglio comunale capitolino.
Quattro secondo di silenzio – e di gelo – poi il presidente dell’Aula, Marcello De Vito, che ricorda: “Microfoni”. Dopodiché la seduta viene sospesa.
Il consigliere si scusa subito, sia alla ripresa dei lavori che su Facebook: “Una giornata infernale, un brutto momento e per questo ho commesso un grave errore per cui sono molto amareggiato. Ho chiesto scusa all’Aula che è un luogo sacro, ai colleghi e ai cittadini per la brutta pagina di cui sono unico responsabile. Non ho parole per descrivere il mio stato d’animo e per l’offesa grave che ho arrecato per cui sono sinceramente pentito”
