Tutti esauriti i posti a sedere disponibili alla sala dell’Hotel de la Ville che sabato pomeriggio ha ospitato la presentazione organizzata da tre associazioni di spicco nella vita culturale e sociale civitavecchiese: Spazioliberoblog, Laudato Si’, Anpi.
Oggetto dell’incontro il libro “La stella polare della Costituzione”, edito da Einaudi, il discorso di Liliana Segre al Senato Si tratta di quello che pronunciò il 13 ottobre 2022, prima seduta della nuova legislatura.
Sono intervenuti Fabrizio Barbaranelli, Mario Agostinelli e Giorgio Gargiullo, in rappresentanza delle tre associazioni organizzatrici. Ma soprattutto loro hanno avuto modo doi rapportarsi con la giornalista Daniela Padoan curatrice del volume, la quale ha anche risposto alle domande dei presenti.

Al termine dell’incontro c’erano i libri a disposizione per l’acquisto portati dalla libreria “Dettagli” di via Guglielmotti. Molti se li sono fatti firmare dalla Padoan.

Oggi 93enne, Segre è cresciuta in una famiglia laica di ascendenza ebraica, a partire dal 1938 subì le imposizioni discriminatorie delle leggi raazziale fasciste; all’età di tredici anni fu arrestata e deportata ad Auschwitz, dal quale fece ritorno alla fine della guerra. Dopo un lungo periodo di riflessione e silenzio, negli anni novanta iniziò a raccontare pubblicamente la propria esperienza, impegnandosi per sensibilizzare le nuove generazioni contro il razzismo e l’indifferenza.
Il 19 gennaio 2018 è stata nominata senatrice a vita dal presidente della Repubblica Mattarella «per avere illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo sociale». Dal 15 aprile 2021 è presidente della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza. Il 13 ottobre 2022 ha presieduto la seduta inaugurale del Senato, all’inizio della XiX Legislatura la carica di presidente provisorio.
