Un cartello di cantiere firmato Rfi e apparso alla stazione di Civitavecchia ha mandato in subbuglio i pendolari: lavori in corso fino all’8 febbraio 2019 almeno. Ma di che lavori si tratta? Per la verità, il cantiere nello scalo è aperto da tempo: sono state innalzate le pensiline ai binari tronchi e installati tre ascensori. Oltre a questo, l’area interdetta è quella intorno all’ex magazzino nei pressi della fontana al binario 1. Siccome nel cartello di cantiere sono indicate esattamente queste tre opere, che cosa sta succedendo? se lo domanda Il Messaggero.
È la stessa Direzione Territoriale Produzione di Roma di Rete Ferroviaria Italiana a spiegare cosa accade: “Niente di più di quanto già si sapesse” rassicurano da via Marsala. Con qualche slittamento dovuto sia a cause di forza maggiore – nel caso degli ascensori – che per evitare i disagi tanto temuti dai pendolari. Si parte proprio dagli ascensori, che sembrava fossero pronti alla messa in esercizio invece è tutto fermo: “Un imprevisto ha rallentato l’operazione – dicono da Rfi – dove si è reso necessario installare una seconda cabina elettrica. L’uso degli elevatori causa un assorbimento maggiore di corrente che avrebbe rischiato di mandare in black-out la stazione intera. La cabina elettrica-bis invece evita questa problematica. La paesaggistica? Problema superato, appena effettuato l’allaccio dell’alimentazione si passerà al collaudo e infine la messa in esercizio”.
Invece a causare lo slittamento dei lavori di innalzamento dei marciapiede è… Tarquinia. “Nella stazione etrusca si stanno completando dei lavori di ristrutturazione sui binari che avrebbero interferito con la circolazione a Civitavecchia. Di per sé non serve tanto tempo per livellare il piano calpestabile però questo intervento richiede la sospensione della circolazione. Adesso non è il periodo adatto, con i turisti in arrivo, la Pasqua che incombe e con essa il flusso di pellegrini. Non si vuole creare un disagio eccessivo ai viaggiatori, per questo si è deciso di posticipare a ottobre. Per le pensiline ci sarà una sostituzione, che terminerà entro fine estate, per adeguarla alla linea Fs di tutte le stazioni”. L’ex magazzino invece è l’unica opera che non reca alcun fastidio: “No perché lì è in ristrutturazione il tetto e questo intervento non crea disagi se non l’interdizione dell’area di cantiere” la conclusione che comunicano da Rfi.
