Civitavecchia, Sant'Agostino: i cittadini replicano a Goletta Verde sull'inquinamento • Terzo Binario News

Civitavecchia, Sant’Agostino: i cittadini replicano a Goletta Verde sull’inquinamento

Ago 17, 2017 | Ambiente, Civitavecchia, Tarquinia

Riceviamo e pubblichiamo – “Da giorni ormai è viva la discussione circa le dichiarazioni di Legambiente sul forte inquinamento delle acque tarquiniesi; ebbene, i dati di Goletta Verde riguardano esclusivamente l’area della foce del fiume Marta, e non sono altrettanto validi per tutto il corso della costa tarquiniese; andrebbero dunque letti avendo bene in mente questo dato.

Identificare Tarquinia come un luogo dal mare pessimo è troppo semplicistico ed assolutamente inesatto; oltre ad avere splendidi tratti di costa con situazioni ben diverse rispetto a quelle registrate alla Foce, possiede un luogo in particolare che si configura come una vera oasi: la spiaggia di S. Agostino.

Situata nella parte meridionale del litorale tarquiniese, al confine con Civitavecchia, S. Agostino è senza ombra di dubbio una delle più apprezzabili attrattive naturalistiche della cittadina etrusca.

Raggiungibile da Roma in appena un’ora, S. Agostino non ha nulla da invidiare alle spiagge toscane: presenta un’alternanza di aree sabbiose e rocciose, con imponenti scogliere a picco sul mare da cui si gode di una vista mozzafiato.

Si divide in due aree: la prima, a nord-ovest, caratterizzata da stabilimenti balneari con ottima cucina di pesce ed una spiaggia ancora fatta della vera sabbia tipica del luogo, di colore medio chiaro e granulosa; la seconda, a sud-est, si sviluppa principalmente attorno ad un piccolo insediamento di case, e comprende anche una pineta.

I due piccoli golfi che forma la zona in corrispondenza di queste due aree sono collegati da un suggestivo sentiero che regala l’emozione di camminare tra vere e proprie pareti di macchia mediterranea, con scorci improvvisi su un panorama marino mozzafiato, con colori dall’azzurro profondo al verde smeraldo, inediti per qualunque altra area del litorale circostante.

L’acqua inaspettatamente limpida e trasparente offre, guardandola dall’alto della scogliera, una bellissima visuale sul fondale caratterizzato da larghe rocce piatte.

Dal basso è possibile osservare invece un ecosistema vivace ed incredibilmente ricco: piccole piante acquatiche con colori dal verde al viola costituiscono l’habitat ideale per molluschi di vario genere (patelle, lumache di mare, lumachine), piccoli pesci, crostacei e soprattutto ricci, presenti in quantità elevatissime.

Da sottolineare la presenza di alghe tutt’altro che fastidiose: la pavonia, o alga coda di pavone, con i suoi ventaglietti chiari tendenti al bianco in netto contrasto con l’ambra scuro delle rocce, e la preziosa posidonia, la cui presenza è un ulteriore indicatore della pulizia e della trasparenza dell’acqua, poiché questa pianta vive solo là dove riesce a godere della luce necessaria alla sua fotosintesi.

L’ottima salute della piccola oasi di S. Agostino è sottolineata anche dall’ARPA Lazio, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, che decreta infatti sul suo sito l’area come pienamente idonea alla balneazione.

Scoprire lo spettacolo della spiaggia di S. Agostino e le altre bellezze del litorale etrusco fà giungere ad un’unica consapevolezza: Tarquinia è molto più della sola foce!”.