Ricettazione, truffa aggravata e sostituzione di persona. Sono queste le accuse a cui dovrà rispondere Mario Di Marco, nato in Belgio 45 anni fa, denunciato dai carabinieri di Porto S. Stefano (Grosseto), dopo una complessa e articolata attività investigativa dei carabinieri partita alla fine del mese di giugno e coordinata dalla procura di Grosseto.
L’uomo, lo scorso 29 giugno, dopo aver esibito documenti falsi, aveva ottenuto il noleggio giornaliero di un’imbarcazione con motore fuoribordo da 250 cavalli, dal valore complessivo di circa 50mila euro, da parte di una nota società del Comune di Monte Argentario a Santa Liberata. L’uomo però non era più tornato a consegnare l’imbarcazione facendo perdere le sue tracce. I militari, una volta ricevuta la denuncia del proprietario, hanno immediatamente svolto tutti gli accertamenti, anche mediante l’analisi di tabulati telefonici e sono risaliti all’identità dell’uomo. Alle prime luci dell’alba, a Civitavecchia, i carabinieri, su delega della autorità giudiziaria e coadiuvati dall’Arma locale, hanno effettuato una perquisizione domiciliare e locale nella casa dell’indagato ma anche nelle vicinanze di un terreno adibito a rimessaggio. Ed è stato proprio su quel terreno che è stata trovata l’imbarcazione, già in fase di riverniciatura e di smontaggio delle etichette con il numero di identificazione del motore. L’imbarcazione e la documentazione di bordo è stata così recuperata e sequestrata e verrà restituita al proprietario. Le indagini proseguiranno per risalire ad eventuali terze persone che con qualsiasi ruolo abbiano concorso nella attività delittuosa.