“Stando agli ultimi provvedimenti dell’Area Valutazioni Impatto Ambientale, sembra evidente che qualcuno debba aver confuso la periferia del Municipio XV per il capro espiatorio della Capitale: a gravare sul territorio di Cesano infatti non sembrano sufficienti le scorie nucleari del Centro Enea Casaccia, l’elettrosmog prodotto dalle antenne di Radio Vaticana e l’inquinamento dell’impianto di depurazione delle acque del Cobis, ma pare che si stia nuovamente prendendo in considerazione la proposta del Comune e dell’Ama sull’apertura di un centro di compostaggio”. Cosi in una nota Andrea Nardini, Coordinatore Lega Municipio Roma XV e Andrea Zaccardini membro del coordinamento Lega XV e responsabile Lega di Cesano-Osteria Nuova.
“Un progetto che già nel maggio scorso aveva riscontrato un netto no, sia da parte di cittadini e comitati, nonché da diverse autorità tecniche, quali i dipartimenti PAU, il dipartimento Tutela Ambiente e la Sovraintendenza Capitolina ai Beni Culturali, essendo state rilevate numerose incompatibilità tecnico-ambientali sul fronte della viabilità, dell’acustica e del valore paesaggistico”.
“Eppure, nella terza ed ultima riunione degli organi competenti svoltasi la scorsa settimana, non è stato espresso alcun parere contrario e Roma Capitale si è perfino dichiarata favorevole all’impianto, nonostante ammetta già da sè che vi saranno dei disagi da risolvere”.
“Qualora questo recupero del progetto si rivelasse effettivo, anche la Lega sarà pronta a dimostrare la propria ferma opposizione nei confronti di un ulteriore deturpamento di un’area periferica già fortemente svantaggiata”.
