Il Consiglio di Stato ha accolto l’istanza di sospensiva della sentenza del TAR che aveva imposto al comune di Cerveteri di annullare il contratto stipulato ad aprile per l’appalto di igiene urbana.
Lo scorso maggio infatti, a seguito di un ricorso presentato da Tekneco e Ditta Massimi , il TAR aveva decretato l’annullamento entro 120gg dell’appalto per i vizi di composizione della commissione giudicante.
Il termine per la sospensione del contratto con l’ATI Camassa Ambiente – Azienda Servizi Vari Spa sarebbe decorso i primi giorni di settembre.
Con l’accoglimento dell’istanza di sospensiva ora il Consiglio di Stato lo scorso 4 agosto ha rimandato questo termine al 19 gennaio 2017.
Un fatto che ha importanti ripercussioni sul servizio di raccolta differenziata. Sarà quindi la ATI ad iniziare il servizio entro la fine dell’anno, fatto che non era scontato.
Il comune di Cerveteri infatti in via precauzionale aveva già predisposto tutti gli atti di gara per indire una nuova procedura, qualora la sospensiva non fosse stata accolta.
Nel frattempo però si attendono anche gli esiti dei due distinti ricorsi al Consiglio di Stato presentati dalla Camassa e dal Comune. Saranno infatti gli esiti di questi ricorsi a chiarire cosa ne sarà dell’appalto assegnato.
Intanto starebbero giungendo a Cerveteri oltre alle compostiere i mastelli da distribuire alle famiglie. Nel crono programma il comune si era prefisso di iniziare a dare i kit prima della fine della stagione estiva per fornire anche i vacanzieri in vista del prossimo anno. Vedremo se l’amministrazione e la ditta riusciranno ad onorare gli impegni presi.
