Blitz degli ambientalisti, liquido nero nella Barcaccia • Terzo Binario News

Blitz degli ambientalisti, liquido nero nella Barcaccia

Apr 1, 2023 | Carabinieri, Cronaca, Roma

L’assessore Gotor: “Atto da ecoidioti”

Blitz degli ambientalisti a Roma. Versato del liquido nero nella fontana in piazza di Spagna, nota come Barcaccia. “La fontana del Bernini zampilla, ancora per poco – dicono sulla pagina social di Ultima Generazione – Da quest’estate, a causa della siccità, non si potranno riempire le piscine di molte regioni italiane. Bisognerà farlo entro maggio, con il rischio che a metà stagione potrebbero diventare inutilizzabili e gli agriturismi temono di perdere turisti”.

E ancora: “Sono vent’anni che gli scienziati ci dicono di prendere provvedimenti e che i governi fanno orecchie da mercante. Sì, perché gli interessi di pochi sono sempre tutelati. Ma come faranno i piccoli imprenditori ora? Quante imprese dovranno fallire? Quante persone saranno costrette a fare ulteriori sacrifici perché non si vogliono scomodare i soliti quattro gatti?”.

“Da oltre un anno, per la prima volta nella storia, l’acqua è quotata in borsa. Gli squali della finanza sanno bene in cosa investire, ma come farà la gente comune? Questi controsensi ci stanno facendo ammattire”.

Agli attivisti (vedi foto sopra) è stato sequestrato il materiale dai carabinieri del Nucleo Informativo di Roma con la Polizia Locale di Roma Capitale. Non sono mancate le reazioni. Il sindaco della Città eterna, Roberto Gualtieri, ha detto: “L’azione tempestiva della Polizia locale ha consentito di interrompere lo sversamento, e grazie a questo presidio costante si sono limitati i danni, che però ci sono e ora cercheremo di evitare che siano permanenti. Il rischio è nella zona del travertino perché è poroso e bisogna evitare che ci sia un assorbimento – ha proseguito – Per questo si è deciso di non aspettare il deflusso normale dell’acqua ma di far arrivare un mezzo speciale di Acea per svuotare la fontana e accelerare l’intervento. Noi non vogliamo mettere sotto chiave i nostri documenti. Dobbiamo rafforzare ancora di più la vigilanza, faremo ancora di più ma ci ribelliamo all’idea di mettere in una teca i monumenti”. 

E ancora: “Non è danneggiando o rischiando di danneggiare in modo permanente i monumenti che si aiuta la causa dell’ambiente. Semmai la si danneggia perché si suscita la collera dell’opinione pubblica, non solo rispetto agli autori di questi atti ma anche per i manifesti ideologici che ci sono dietro”.

L’assessore comunale alla Cultura, Miguel Gotor, ha notato: “Usare un monumento come sfondo per propagandare le proprie idee, con il risultato però di rischiare di danneggiare, anche seriamente, quello stesso monumento è un atto da ecoidioti. Un gesto insensato che condanno nettamente. I monumenti, infatti, non sono palcoscenici o quinte teatrali, bensì opere delicate che hanno bisogno di essere trattate con attenzione e rispetto. I servizi comunali sono ovviamente già stati allertati il Decoro, la Polizia Locale e la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, e sono al lavoro per minimizzare il più possibile il danno e identificare i responsabili”.

“Poco fa un blitz di Ultima generazione ai danni della Barcaccia di piazza di Spagna. Qualche giorno fa ho detto la mia: non sono teppisti, sono imbecilli che allontanano milioni di persone da battaglie giuste per la tutela dell’ambiente”. Così scrive su Twitter il leader di Azione, Carlo Calenda.

Foto Facebook Ultima Generazione