“A seguito della seduta della Commissione Trasparenza, che nella giornata di oggi si è riunita per avere chiarimenti sull’entità e la tempistica dei lavori previsti dal progetto di riqualificazione Reinventiamo Roma, sono emerse situazioni di criticità che vanno ben lungi dai soli problemi urbanistici. La situazione in quella zona si è evoluta negativamente, ma questo degrado parte da lontano: il complesso ex Bastogi non rientra nella tipologia degli alloggi ERP, ma neanche nell’idea iniziale dei residence, è più un progetto di housing sociale, dove gli inquilini legittimi chiedono da tempo e a gran voce di essere messi in regola”. Così in una nota il capogruppo della Lega in Campidoglio, Maurizio Politi.
“Un problema su tutti, da usare come esempio, è l’allaccio del gas che senza contratto non si può avere pertanto si è costretti ad usare, illegalmente, le bombole. Le difficoltà non si limitano a questo, ogni giorno sotto gli occhi spaventati di molti inquilini si assiste ad una gestione parallela dell’assegnazione degli alloggi “disponibili” da parte di un ristretto gruppo di individui che la fanno da padrona nel territorio. E’ inevitabile trarre la conclusione che la situazione dei residenti del complesso ex Bastogi ritragga l’ennesimo fallimento dei rappresentanti politici dei Municipi di zona e in primis della Sindaca”.
“Nessuno di loro ha voluto occuparsi di regolarizzare una situazione alloggiativa spinosa che ha contribuito a creare un NON LUOGO dove i cittadini abbandonati vivono sotto la tirannia di un para stato chiedendosi perché il Comune li considera cittadini di serie B. Dobbiamo smettere di nascondere la sporcizia sotto il tappeto! Il Sindaco, parla sempre dei campi nomadi da superare, invece di occuparsi di tutti cittadini costretti a vivere ghettizzati in aree dove i diritti basilari (sicurezza, igiene, servizi e utenze) sono purtroppo ancora una utopia”.
