L’hanno rintracciato in via Assisi, all’Appio Latino, in un centro di accoglienza convenzionato con la sala operativa del Comune di Roma. A tradirlo i referti medici che evidenziavano diverse generalità. Un monsignore di 70 anni dello Stato del Wisconsin (Usa) è stato arrestato dai carabinieri della stazione Roma Tuscolana: era ricercato da 13 anni per un aggravamento della custodia cautelare in carcere.
Nel 2003 il 70enne – negli Stati Uniti – era stato condannato a 81 anni di carcere per reiterate violenze sessuali avvenute in Arizona, a danno di minori, tra il 1979 e il 1981.
Nel 2005 il monsignore è finito in manette nella Capitale: l’intervento fu effettuato dalla Polizia di Stato, su disposizione della Corte di Appello. Per lui sono scattati i domiciliari, che li ha trascorsi in un alloggio della Curia generalizia dei Salvatoriani.
Il 70enne, nel 2006, si è opposto all’estradizione in America ma la richiesta è stata rigettata: proprio prima della notifica della stessa, ha fatto perdere le sue tracce. Fino a mercoledì, quando è stato ritrovato nel centro accoglienza.
Adesso i militari sono al lavoro per capire dove il monsignore, in tutto questo tempo, sia stato e cosa abbia fatto. L’uomo, nel frattempo, è stato condotto nel carcere di Regina Coeli.
