Prove di ferragosto per la Guardia Costiera, che durante il fine settimana appena trascorso è stata costantemente impegnata lungo tutto il litorale di giurisdizione in numerosi soccorsi ed interventi a tutela di bagnanti e diportisti, la cui sicurezza, per terra e per mare, è stata assicurata grazie all’ingente dispositivo terrestre e navale messo in atto su tutto il territorio.
Giunti ormai al clou della stagione estiva, è importante segnalare la diffusione, su tutti gli oltre 330 chilometri di coste laziali, dei nuovi cartelli plurilingue – introdotti proprio quest’anno -, indicanti l’assenza del servizio di salvataggio, nelle più importanti spiagge libere della Regione. Al momento, anche grazie all’incessante lavoro del personale della Guardia Costiera, i dati sugli incidenti balneari sono particolarmente positivi e stanno dunque dando ragione all’iniziativa sostenuta con forza dalla Direzione Marittima del Lazio, assieme all’A.N.C.I. Lazio.
Nel corso del fine settimana, diverse le operazioni di assistenza e soccorso effettuate a beneficio di unità da diporto in difficoltà. In particolare, nel primo pomeriggio di domenica, la M/V CP 891 della Capitaneria di porto di Civitavecchia ha prestato soccorso ad un’imbarcazione con un’avaria al timone a circa 5 miglia a largo di Ladispoli. Il personale della Guardia Costiera, dopo aver intercettato l’unità, con 7 persone a bordo, ha provveduto a trasbordare l’equipaggio sulla motovedetta scortando l’imbarcazione fino all’ormeggio in sicurezza nel porto di Santa Marinella.
Nel pomeriggio di sabato, a largo del litorale di Santa Marinella, personale della Guardia Costiera, coadiuvato dal Nucleo Sommozzatori di Santa Marinella, ha soccorso tre adolescenti a bordo di una canoa in difficoltà che, a causa del forte vento, non riuscivano a rientrare a riva.
Nei pressi dell’imboccatura del porto di Terracina, invece, la M/V CP 2090 è intervenuta in soccorso di due persone la cui imbarcazione, a seguito di un’improvvisa esplosione, si trovava in fiamme. Dopo aver assistito i due malcapitati, gettatisi in acqua, la Guardia Costiera, coadiuvata dai Vigili del Fuoco, ha avviato le operazioni di estinzione dell’incendio a bordo dell’imbarcazione, che è tuttavia successivamente affondata per gli eccessivi danni subiti.
Nelle acque antistanti l’isola di Ponza, personale della locale Capitaneria di porto ha prestato soccorso ad un sub colto da un malore nel corso di un’immersione a circa 15 metri di profondità. Dopo aver recuperato l’uomo sul battello G.C. L21, a bordo del quale era stato imbarcato anche personale del 118, si è provveduto a trasportarlo tramite eliambulanza presso l’ospedale di Latina, per i necessari accertamenti.
A tale proposito, si ricorda a tutti coloro che effettuano attività subacquea di non immergersi se non si è in perfetta forma fisica ed è buona norma sottoporsi periodicamente a visita medica. E’ inoltre assolutamente necessario effettuare le immersioni in compagnia, possibilmente accompagnati da un professionista.
