Ha avuto un grande successo di pubblico la mostra “Arts and Food”, allestita dal Giannini Minimarket.
I quadri, che sembravano tutti delle fotografie per la perfetta corrispondenza al vero, sono tutti usciti dai magici pennelli di Annella Copponi, una artista a tutto tondo, che trasforma in arte qualsiasi cosa tocchi, dalle tele ai materiali di riciclo.
Questa volta, la Copponi ha voluto stupire il pubblico collinare con una summa dei propri lavori , dando ampio spazio a ritratti di personaggi noti e meno noti, da Papa Giovanni Paolo II (che Annella ha avuto l’onore di incontrarlo dal vero e di regalargli un dipinto, che è ancora esposto in una delle stanze del Vaticano), alla sua “Bambina con l’orsetto”, una delle sue opere più riuscite.
“Innanzitutto – ha dichiarato Annella – ringrazio Maria Chiara Giannini e suo marito, Adriano Caponero, per la loro geniale iniziativa, che mi ha dato la possibilità di mostrare al pubblico tutto il mio percorso stilistico.
Grazie ai miei studi accademici sono partita da uno stile classico, ben evidente nelle opere “L’Amore materno”, “Omaggio a Zurbaran, San Francesco ” e “Giovanni Paolo II”, per poi approdare ad altri generi.
Nel frattempo, attraverso ricerche stilistiche e approfonditi studi sulla psicologia e le emozioni umane , ho incanalato il mio stile sui ritratti, dove è più accentuata l’espressione emotiva, ben visibile in ” Gif di tenerezza “, “Introspezione “, “Riflessi”, “Gioia”, “Oltre la realtà ” “Magnetismo ” e “Oltre l’orizzonte, omaggio a Carlo Caponero “.
Le opere astratte invece sono state create usando l’energia repressa, in pratica per dar libero sfogo alle emozioni. Se per il figurativo ho usato la tecnica ad olio, che rimane più lenta e riflessiva, per l’astratto la tecnica usata,
che riflette al meglio questa istintivita, è la pittura acrilica, con l’aggiunta di materiali come pietre , polvere di vetro e specchio, sabbia, mosaico e supporti di tela di varie forme, le più strane e variegate.
In questo percorso ci sono opere, acrilico su carta e disegni che addirittura risalgono ai miei studi superiori.
Il che permette al visitatore di conoscere la mia evoluzione artistica e personale.
Chi mi conosce molto bene, come Maria Chiara e Adriano, sa che la mia arte è il risultato della mia caparbietà ed è molto sofferta.
Dipingo nelle ore notturne, in quei brevi ritagli di tempo, che la mia numerosa famiglia mi concede ,dopo il lavoro e le innumerevoli esigenze famigliari .
Il Minimarket Giannini fa parte delle mie tappe gionaliere e per me è una sosta importante, che non solo mi permette di far spesa fuori dal loro orario canonico, a causa del mio lavoro, ma è anche un incontro piacevole tra amici.
Questo connubio tra arte, sapori e amicizia, ha dato la possibilità, anche a chi entrava solo per prendere i cornetti caldi o una semplice bottiglietta di acqua, di alzare lo sguardo”.