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Un’intervista, ma forse più una chiacchierata quella fatta con Antonio Pizzuti Piccoli, da molti indicato come il prossimo candidato sindaco alle elezioni 2017 a Ladispoli.
Ma proprio su questo punto è il diretto interessato a chiarire che “è presto per parlare di elezioni e di candidature. Il M5S di Ladispoli è un gruppo molto coeso nonostante l’eterogeneità delle varie persone che lo compongono. Ci sono esponenti che possono essere più vicini a posizioni tradizionali di sinistra, altri a posizioni di destra e forse è proprio questo il punto interessante del nostro Movimento. Sulla mia candidatura non c’è nulla di deciso. Abbiamo delle regole democratiche molto precise e verranno seguite dal nostro meetup al fine di scegliere la persona più adatta per questo ruolo”.
Il M5S infatti deve avere, dopo la decisione locale, l’investitura ufficiale del Movimento nazionale che verifica il curriculum dei candidati proposti dal territorio. Va detto però che a dispetto di altre realtà come ad esempio Cerveteri, il M5S di Ladispoli dopo anni travagliati sembra avere trovato una sintonia. Da più di un anno il movimento riesce infatti ad esprimere un’opposizione argomentata e continua all’amministrazione comunale al punto da essere dalla stessa legittimata come una delle forze politiche da battere alla prossima tornata.
Su questo Pizzuti Piccoli conferma che “stiamo riuscendo proprio alla luce dell’armonia che c’è all’interno del nostro gruppo a seguire da diversi mesi l’attività amministrativa del nostro comune. Siamo presenti ai consigli comunali e spesso anche alle varie commissioni. Vogliamo andare a fondo ai processi amministrativi, approfondire ciò che i politici locali vogliono propinare a noi cittadini. Spesso e volentieri scopriamo delle scelte discutibili, a volte prese dalla maggioranza di centrosinistra a volte concordate in maniera bipartisan”.
Ma il Movimento sta già da mesi preparandosi ad un eventuale impegno amministrativo a Ladispoli. Nei mesi scorsi infatti una delegazione si è recata prima a Pomezia e poi a Civitavecchia, due roccaforti a 5 stelle, per capire bene le problematiche amministrative in comuni in cui la situazione ereditata era tutt’altro che rosea. “Abbiamo scoperto – aggiunge su questo Antonio Pizzuti Piccoli – tramite l’esperienza dei nostri amministratori a 5 stelle le reali difficoltà che comporta l’amministrazione di un comune, in parte dovute all’amministrazione centrale in parte dovute a consuetudini sbagliate portate avanti dalla politica tradizionale. Invertire la rotta non è facile e comporta anche l’onere di prendersi delle grandi responsabilità. Non sempre quel che si sperimenta è la soluzione migliore ma possiamo essere certi che ogni atto presto dai nostri amministratori è ben ponderato e non sottende beceri compromessi.”
Tornando a Ladispoli è severo il giudizio che l’attivista dà rispetto all’amministrazione comunale: “A Ladispoli sono tantissimi i fronti su cui l’amministrazione comunale ha completamente fallito. Sia chiaro, a noi non piace dire che va tutto male. Ma è evidente e davanti agli occhi di tutti che a Ladispoli l’amministrazione ha permesso senza intervenire mai situazioni di abusi edilizi, come quelle sul litorale nord e tra varchi illegali, piste ciclabili sbagliate e spostamento della pista d’atterraggio dell’elicottero, ma l’elenco potrebbe continuare, i politici attuali hanno buttato via i soldi di noi cittadini; insomma sul fronte urbanistica ed edilizia a Ladispoli si è perso il concetto di qualità della vita”. Proprio su questo punto il movimento potrebbe incentrare la sua campagna elettorale: “Il nostro obiettivo è migliorare la qualità della vita dei ladispolani che si è persa nel tempo, forse perché qualcuno è più distratto dall’edilizia. La qualità dei servizi offerti ai cittadini non è proporzionata alle tariffe che si applicano per gli stessi. Per qualità della vita intendiamo servizi efficienti alle persone, una viabilità fluida su strade riasfaltate, aree verdi pubbliche fruibili e ben tenute, una maggiore percezione della sicurezza cittadina, tutte cose che a Ladispoli si sono perse anche a causa di una crescita sconsiderata della città. La gente deve ritornare a decidere dello sviluppo della città attraverso la partecipazione, non deve più essere presa in giro come con la consultazione farsa sul progetto del campo sportivo”
Sul settore urbanistica Antonio Pizzuti Piccoli sembra avere le idee chiare: “Non ci possiamo più permettere ampliamenti della città, ma dobbiamo puntare ad un riequilibrio nei servizi. Mancano opere fondamentali, così come parcheggi e le fogne sono insufficienti, tanto che ci allaghiamo ad ogni acquazzone, ma nel frattempo si pensa a consumare il poco suolo rimasto (il territorio è ormai pressoché tutto cementificato) per costruire nuovi quartieri, si pensi alla questione Piazza Grande e Osteria Nuova.” La proposta del M5S sarebbe quindi quella del recupero di quanto è già stato edificato. “Ci sono a Ladispoli tante case anche di pregio da ristrutturare per aumentare anche il decoro delle nostre vie. Continuando a costruire invece si riversano risorse su nuovi quartieri ed in lottizzazioni scellerate che hanno distrutto parte del nostro territorio. Purtroppo, e lo dico senza screditare le professioni dei politici locali, siamo amministrati da persone che si occupano quotidianamente del settore immobiliare ed è chiaro che la loro concezione verte proprio sulla costruzione del nuovo, sull’ampliamento dell’offerta”.
L’attenzione del M5S oltre che sull’urbanistica è puntata anche sul turismo e sulla natura. “Ladispoli deve offrire al residente ora in gran parte non originario della città, un ambiente salubre e dove trascorrere bene il suo poco tempo libero. Abbiamo dei punti naturalistici di forza, come la Palude di Torre Flavia, l’oasi del Bosco di Palo, luoghi che all’estero ci invidiano e che vengono visitati da molti studiosi alla ricerca di tipicità inesistenti altrove. Chi si candida come noi ad amministrare questa città non può non pensare a destinare risorse per valorizzare questi tesori. Il M5S di Ladispoli, alla sua seconda campagna elettorale, ha ormai acquisito quell’esperienza e determinazione necessaria per poter governare questa città”
Il M5S di Ladispoli sta già da tempo lavorando al suo programma elettorale. Nel movimento sono confluite persone che stanno portando anche la loro competenza professionale al fine di redigere un programma elettorale organico ed allo stesso tempo sostenibile.
La campagna elettorale è ormai alle porte e si vedrà come il gruppo locale riuscirà a resistere all’onda d’urto di una tornata elettorale che si preannuncia molto accesa.
