Riceviamo e pubblichiamo – L’autodifesa di Alessio Pascucci sui rapporti del Comune con l’Ostilia, legata al Gruppo Bonifaci coinvolto in una vergognosa storia di mazzette, è a dir poco penosa. In una dichiarazione alla stampa ha tenuto a precisare che le indagini della Guardia di Finanza non riguardano le iniziative delle società di Domenico Bonifaci su Campo di Mare. “In nessun passaggio ho letto collegamenti con Cerveteri”, la sua dichiarazione. Ma allora significa che aveva gli occhi chiusi. Ed è singolare per uno che diceva di essere il campione della legalità. Di fatto Pascucci sta trattando la cementificazione del litorale con una società di un Gruppo indagato, compreso il proprietario Domenico Bonifaci, per presunte tangenti proprio nel campo edilizio. Come può dire che non ci sono collegamenti con Cerveteri? Come fa a nascondere che in Consiglio Comunale ha utilizzato alcune diapositive preparate dal Gruppo Bonifaci? Come fa a nascondere che lo stesso Gruppo Bonifaci ha pubblicato sul suo sito l’imminente realizzazione di numerose villette a Campo di Mare? Sapere che la futura cementificazione di Campo di Mare e il vergognoso furto degli stabilimenti e della spiaggia di Cerveteri sono opera di un Gruppo del genere, dovrebbe indignare chiunque. Ma a quanto pare, stando alle sue dichiarazioni, il Sindaco Pascucci la pensa diversamente e getta acqua sul fuoco per andare avanti nel suo progetto. Chiude un occhio insomma.
Non ci stupisce il suo atteggiamento, perché a ben vedere, dopo quattro anni di amministrazione, sembra proprio che la mancanza di trasparenza e i continui sospetti di azioni illegittime o addirittura illegali siano diventati i veri tratti distintivi del suo modo di governare: lo ha dimostrato con la penosa farsa della raccolta differenziata e della gara dei Rifiuti Solidi Urbani, con l’allegra disinvoltura nella gestione delle Multiservizi, con l’incarico illegittimo di Dirigente Urbanistico dato ad un ex consigliere di F.I. di Civitavecchia, con il tentativo di smembramento della Zona artigianale per farci un mega centro commerciale, con lo scandalo degli autovelox installati solo per fare cassa spillando soldi ai cittadini. Un elenco interminabile di fallimenti, errori grossolani, piccole e grandi furberie, che hanno messo in ginocchio la città e determinato un crescente e sempre di più diffuso malcontento. In questo quadro desolante, Unità Democratica del PD di Cerveteri continuerà la sua azione di opposizione e di controllo, al servizio dei cittadini, nella consapevolezza che non esistono margini per rapporti con personaggi tanto inaffidabili.
Evidentemente non siamo i soli a pensarla così, se nel corso di questi quattro anni molti suoi amici e fidati collaboratori gli hanno sbattuto la porta in faccia: dal Direttore dell’Ufficio Urbanistico Arch. Adalberto Ferrante, al Cons. Aldo De Angelis, dall’Amministratore Delegato della Multiservizi Dott. Alessandro Gazzella al Direttore Generale della stessa partecipata Dott. Carlo De Angelis, dal Cons. Davide Campolongo (che le ha annunciate ma non ancora presentate) all’Assessore Andrea Mundula. Insomma, il Sindaco Pascucci mette in fila una enormità di errori grossolani, caccia via o fa scappare importanti e stimati professionisti, e poi si vanta di andare a trattare con gente indagata per tangenti. Alla sua maggioranza evidentemente sta bene così. A noi invece no, e continueremo a denunciare il loro malgoverno e i loro strani rapporti con personaggi così poco rassicuranti.