Omicidio Vannini: al via la petizione per chiedere giustizia • Terzo Binario News

Omicidio Vannini: al via la petizione per chiedere giustizia

Nov 1, 2015 | Cerveteri, Cronaca, Ladispoli

marco-vanniniLa foto di Marco, sorridente, giovane e abbronzato campeggia sulla petizione che gli organizzatori invitano a firmare «per rendere Verità e Giustizia alla famiglia di Marco Vannini e a rendere questo paese degno di chiamarsi civile!».

Distribuita su tutto il territorio di Cerveteri e Ladispoli la sottoscrizione è affissa in molti bar e luoghi di maggiore frequentazione e chiedono a tutti di firmare per ottenere ai livelli massimi possibili delle istituzioni quella parola fine a una vicenda straziante che ha commosso e emozionato due intere comunità. Nella petizione la ricostruzione puntuale del fatto delittuoso che portò alla morte del diciannovenne di cui hanno parlato ininterrottamente (e tuttora se ne parla) nei talkshow, nei programmi di approfondimento mentre sui giornali sono scorsi fiumi di parole perché la realtà di come si siano svolti i fatti quella maledetta notte del 17 maggio venga, finalmente, fuori. Senza attaccare specificatamente nessuno, però, nella lunga lettera indirizzata al ministro della Giustizia Orlando, si chiamano in causa le responsabilità oggettive e soggettive dei singoli componenti della famiglia Ciontoli che in quella circostanza non fecero nulla per salvare il ragazzo che poteva essere salvato se solo fossero stati chiamati per tempo i soccorsi.

«Perso tempo prezioso- si legge nella petizione- che hanno trascorso per fare cosa? Per ripulire? Per nascondere? Per progettare un piano da condividere tutti e cinque, perché tanti erano gli adulti presenti in quella casa mentre il giovane Marco implorava aiuto e chiedeva di sua madre. Cosa hanno fatto il sig. Ciontoli, sua moglie, la fidanzata di Marco, Martina, il fratello di lei con la propria compagna, possibile siano rimasti a guardare lasciando morire sotto i loro occhi un giovane che dicevano di amare? Marina e Valerio, la mamma e il papà di Marco sono disperati resa ancora più dolorosa dalla mancanza di verità e giustizia.». Ancora tanto affetto verso questa giovane vita spezzata «che nessuno restituirà ai suoi genitori, parenti e amici. Ma sapere perchè è stato ucciso, e da chi deve essere possibile».

Si può firmare sin da oggi, domenica 1 novembre, a Ladispoli nella zona del cimitero,  mentre il 7,8,14,15 novembre in Piazza Marescotti e al centro commerciale del Cerreto. A Cerenova nella zona mercato le domeniche dell’8-15-22 novembre dalle 9 alle 13; a Cerveteri invece a piazza Aldo Moro i sabati 7-14-21 novembre dalle ore 09:00 alle ore 17:00.