Inizierà il 3 febbraio 2016 il processo per la morte di Davide Lucarini, il ragazzo 34enne che il 27 agosto 2012 durante la sfilata dei carri allegorici per la Sagra dell’uva di Cerveteri perse la vita.
Il carro, infatti, stava percorrendo la Settevene Palo per tornare al parcheggio al termine della manifestazione quando Davide, in un punto alto del carro a forma di barca, rimase impigliato in un cavo telefonico, cadendo dal carro, sbattendo la testa e, di conseguenza perdendo la vita per un trauma cranico ancor prima del suo arrivo al Pit di Ladispoli.
L’8 ottobre scorso, il Gup del Tribunale di Civitavecchia ha disposto il rinvio a giudizio dei quattro indagati per omicidio colposo a seguito della tragica morte di Davide. Le quattro persone rinviate a giudizio sono: Pierantozzi Fabrizio il conducente del trattore che trainava il carro, i vertici della Polizia Locale di Cerveteri Scarpellini Marco e Tortolini Roberto ed il presidente della Pro Loco Badini Emanuele, ente organizzatore dell’evento. I familiari della vittima, assistiti dagli avvocati Celestino Gnazi e Luca Cacciamani, hanno citato in giudizio, in qualità di responsabili civili anche l’Assicurazione del carro allegorico FATA, il Comune di Cerveteri in quanto responsabile della Polizia Locale e la Pro Loco di Cerveteri.
Il Gup, accertata la gravità dei fatti, ha inoltre condannato a pagare i responsabili civili la somma di euro 150.000,00, 75.000,00 per ciascun genitore, come anticipazione del risarcimento danni.
